L’accusa nei confronti di Stormy Daniels è decaduta e così dopo l’arresto della pornostar amante di Donald Trump è arrivato anche il rilascio. La donna era stata fermata perché accusata di essersi lasciata toccare da alcuni clienti all’interno di uno strip club andando a violare così le leggi dello Stato. La Procura però ha chiuso il caso in quanto si parla nelle accuse di comportamenti reiterati mentre Stormy Daniels si sarebbe esibita nel locale una sola volta. Si tratta del locale Sirens nello stato dell’Ohio dove è vietato toccare una persona nuda o seminuda a meno che non si tratti di un familiare. L’avvocato della donna, Michael Avenatti, aveva sottolineato come si trattasse di una mossa politica, spiegando: “E’ assurdo che la Polizia vada ad impiegare le sue risorse per operazioni come queste, c’è puzza di disperazione”. Al momento il Presidente degli Stati Uniti non si è sbilanciato in merito, preferendo sorvolare su ogni tipo di illazioni nei confronti di quella che sottolinea di essere stata la sua amante dodici anni fa. (agg. di Matteo Fantozzi)



L’AVVOCATO ACCUSA: “È UNA MOSSA POLITICA”

Vi abbiamo raccontato con dovizia di particolari la notizia dell’arresto di Stormy Daniels, la pornostar divenuta famosa per essere stata l’amante del presidente americano Donald Trump nel 2006, mentre era sposato con Melania. “Toccata in modo non sessuale da un cliente” mentre si stava esibendo a Columbus in uno streep club: una violazione delle leggi dello stato dell’Ohio, con le forze dell’ordine che hanno fatto scattare le manette. Michael Avenatti, legale della Daniels, ha sottolineato di essere pronto a dare battaglia e che secondo lui si tratta di una mossa “politica”. L’avvocato inoltre, ai microfoni di NBC News, ha sottolineato che erano presenti agenti sotto copertura nel club pronti all’intervento in caso di presunta violazione. Questa la spiegazione dello “scenario politico” legato all’arresto, con i poliziotti in borghese che sono scattati immediatamente in piedi al momento dell’accaduto. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



DANIELS IN MANETTE: IL VIDEO

E’ stato pubblicato il video circa l’arresto della pornostar e spogliarellista americana Stormy Daniels. Nel filmato pubblicato da vari organi di informazione su Youtube, si nota la donna condotta addirittura in manette presso la prigione sita in Columbus, la capitale dello stato dell’Ohio, dove la stessa si trovava per esibirsi in uno spettacolo di striptease. Il locale dove è avvenuta l’esibizione è il Sirens, e Stormy avrebbe dovuto regalare il suo show ai fan anche nella serata di oggi. Peccato però che la stessa sia stata arrestata per un motivo piuttosto particolare: le forze dell’ordine accusano infatti la pornostar di essersi fatta toccare il corpo durante il suo spogliarello. Il legale della donna, Michael Avenatti, ha confessato che la sua assistita ha già dato vita a questo spettacolo moltissime altre volte nella sua carriera, e che nel locale vi erano presenti degli agenti in borghese, pronti a scattare. I maligni parlano di arresto “programmato” per mettere a tacere la stessa Stormy, figura scomoda al presidente Trump. In fondo il video dell’arresto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



FUORI DAI GUAI TRUMP?

L’arresto per Stormy Daniels toglie dai guai il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump? Impossibile pensarlo, visto che gli eventi sono del tutto slegati. La donna è stata fermata con l’accusa di essersi fatta toccare all’interno di uno stripclub e se l’avvocato della stessa urla al complotto Donald Trump non può dormire sonni tranquilli. Ovviamente un qualsiasi atto giudiziario nei confronti della famosa pornostar, e presunta amante del numero uno degli Usa, potrebbe farle perdere credibilità di fronte alle accusa di essere stata pagata per stare in silenzio. Ci troviamo comunque di fronte a una storia complicata e piena di possibili alternative ed eventualità in grado di cambiare da un momento all’altro. Nonostante questo il legale di Stormy Danieles ha già fatto capire che invece dalla loro parte ci sia il pensiero che il presidentissimo abbia avuto un ruolo determinante nella vicenda, staremo a vedere se ci saranno delle conseguenze. (agg. di Matteo Fantozzi)

IL LEGALE PROMETTE BATTAGLIA

Non ci sta il legale di Stormy Daniels e promette battaglia. Michael Avenatti ha voluto difendere pubblicamente, attraverso il proprio profilo Twitter, la pornostar americana, sua cliente, arrestata nelle scorse ore per essersi fatta toccare durante uno strip show, cosa vietata nell’Ohio. «Ho appena ricevuto la notizia che la mia cliente è stata arrestata durante uno show per un’esibizione che ha fatto già centinaia di volte in tutta la nazione – scrive sui social l’avvocato – questa è un’azione montata politicamente. Puzza di disperazione. Combatteremo tutte le false accuse». Avenatti, che lancia l’hashtag #Basta, ha quindi scritto: «E’ stata arrestata per aver presumibilmente permesso a un cliente di toccarla durante lo show in modi non sessuali! State scherzando? Stanno impegnando le forze dell’ordine per un tipo di operazione simile? Ci dovrebbero essere altre priorità». Stando a quanto svelato dal legale della Daniels a Nbc News, pare che nel locale dove si esibiva la pornostar, vi fossero degli agenti sotto copertura, pronti ad intervenire. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

LA DENUNCIA DELL’AVVOCATO

Dalle prime agenzie uscite poteva sembrare una di quelle “bufale” Oltreoceano che spesso si diffondono anche da noi in maniera virale sul web: eppure è tutto vero, Stormy Daniels, la pornostar che scatenò il sexgate contro Donald Trump (e ancora non si è esaurito) dicendo di essere stata per diverso tempo l’amante focosa del Presidente, è stata arrestata a Columbus in Ohio. Lo ha denunciato alla stampa il suo avvocato – quello stesso Michael Avenatti protagonista della causa contro il Presidente accusandolo di avere pagato la sua assistita per non parlare durante la campagna elettorale verso le Presidenziali – spiegando che sarebbe stata messa in galera per “mere motivazioni politiche”. La donna in realtà è stata fermata perché mentre si esibiva in uno spettacolo a luci rosse in uno stripclub si sarebbe fatta toccare da alcuni clienti: nello stato dell’Ohio tutto ciò è vietato e per questo motivo è stata incriminata. Il caso sembra alquanto obsoleto visto che riguarda una vecchia legge dello stato che vieta di toccare una persona nuda o seminuda (a meno che non sia una familiare).

SCATENÒ SEXGATE CONTRO PRESIDENTE USA

Secondo quanto raccontato da Avenatti, Stormy Daniels si stava esibendo allo strip club Sirens quando avrebbe acconsentito ad un cliente di toccarla durante lo spettacolo hard: «E’ assurdo che la polizia impieghi le sue risorse per operazioni come questa. Puzza di disperazione, combatteremo tutte le false accuse», spiega l’avvocato che pensa ad un complotto ordito dalla Casa Bianca. Al netto di accuse che sono e sarebbero gravissime, la Daniels è ancora al centro della cronaca nazionale americana per aver avuto nel 2006, mentre Melania era già la moglie di The Donald, una relazione con il futuro presidente. Poi però nel 2016, un mese prima delle Elezioni, il legale del tycoon avrebbe stipulato accordo con la Daniels per non parlare di quella relazione, pagandola 130mila dollari. «L’accordo è stato però reso pubblico a inizio anno dal Wall Street Journal, scatenando una bufera sul presidente e il suo legale», spiega l’Ansa sottolineando come ora la vicenda dello stripclub potrebbe essere un nuovo modo per far risollevare lo scandalo che ha rischiato e rischia di mandare Trump all’impeachment.