Non può lasciare indifferenti l’ondata di caldo record che sta investendo la Scandinavia da ormai diversi giorni, provocando decessi (soprattutto tra gli anziani) e incendi senza precedenti. Ma quali sono le ragioni di questo fenomeno così inusuale per il Nord Europa? Gli esperti sono pressoché concordi nell’attribuire la maggior parte delle loro responsabilità al riscaldamento globale e al cambiamento climatico. Jonas Olsson, dell’Istituto meteorologico svedese, come riportato da La Repubblica ha sottolineato un aspetto indicativo di questo fenomeno:”Nella maggior parte del Paese precipitazioni sono sette volte inferiori alla media, il valore più basso registrato nell’ultimo secolo. Le ragioni di questo record di temperatura e siccità sono da ricercare nei cambiamenti climatici”. La pensa allo stesso modo il Pefc – l’ente che certifica la gestione sostenibile delle foreste – la cui presidente italiana, Maria Cristina d’Orlando, dichiara:”La prima causa dei terribili incendi in Svezia è il cambiamento climatico”. (agg. di Dario D’Angelo)



ECCO QUANTO DURERA’

Caldo record in Scandinavia: sembra difficile da credere, quasi una barzelletta, eppure c’è poco da ridere se si pensa ai decessi verificatisi tra Norvegia, Svezia e in Finlandia tra gli anziani poco abituati a fare i conti con queste condizioni meteo a dir poco inusuali. E tra gli inconvenienti dettati dalle temperature elevate ecco una piaga che anche in Italia conosciamo molto bene: quella degli incendi. In questi giorni i pompieri sono stati impegnati su più di 80 fronti. Al fine di contrastare quella che è stata definita una vera e propria emergenza sono stati richiesti degli aiuti anche alla Comunità europea”. Ma quanto durerà quest’anomalia meteorologica che ha portato in Scandinavia un assaggio di caldo africano? A detta del portale specializzato 3bmeteo, le colonnine di mercurio tenderanno verso l’alto ancora per qualche giorno, almeno fino al prossimo fine settimana. (agg. di Dario D’Angelo)



CALDO RECORD IN SCANDINAVIA

Caldo record in Scandinavia, una nazione dove di solito la parola “caldo” non viene proferita troppe volte durante l’anno. Come fa sapere il sito 3bmeteo.com, è la seconda volta che in quella zona del mondo si registra un’anomala ondata di caldo, con temperature che stanno superando di ben 15 gradi la media stagionale. Si tratta di un caldo africano, visto che sono giunte in Scandinavia delle correnti provenienti proprio dal continente nero. «Sono giorni e giorni che le temperature massime salgono ben oltre i 30 gradi – spiega il sito – con punte di 33-34 oltre il Circolo polare artico, a Kevo in Finlandia come ad Alta in Norvegia: la temperatura media di queste due località nel mese di Luglio è di 17 gradi!».



34 GRADI A STOCCOLMA

Da segnalare anche i 34 gradi di Stoccolma, dove di solito ce ne sono al massimo 22, nonché i 34 di Uppsala, più 13 rispetto alla media. L’ultima volta che si registrarono queste temperature in Scandinavia fu a luglio del 1933, ben 85 anni fa. Tra l’altro in quel periodo il caldo anomalo durò un solo giorno, a differenza invece di quanto sta accadendo in questi giorni, dove il caldo persiste ormai da diverso tempo. Ovviamente in quelle zone del mondo non sono attrezzati per sopportare cotanto calore, con impianti di condizionamento pochi diffusi, e di conseguenza si sono verificati numerosi decessi, soprattutto fra gli anziani. Da segnalare, infine, diversi incendi in tutta la zona, derivanti proprio dal caldo anomalo.