Le autorità americane trasporteranno alle Hawaii i resti dei 55 soldati morti durante la guerra di Corea e restituiti da Kim Jong-un secondo gli accordi presi durante lo storico vertice con Trump in occasione del 65esimo anniversario della fine del conflitto. Lì i resti saranno analizzati per capire se si tratta veramente di soldati americani e non di resti umani qualsiasi: sembra infatti difficile che la Corea del Nord abbia conservato per tutto questo tempo i corpi di questi soldati, non se ne capisce il motivo, se non, forse, per usarli come arma di ricatto. Secondo gli esperti, capire a chi appartengono questi resti potrebbe implicare un lavoro che durerà anni (Agg. Paolo Vites)
RESTITUITI I RESTI DI 55 SOLDATI AMERICANI
Sono stati riconsegnati agli americani i resti di 55 soldati Usa uccisi durante la guerra di Corea combattuta fra il 1950 e il 1953. Come riferito dall’edizione online de La Repubblica, il regime di Pyongyang ha consegnato i caduti agli americani, che li hanno trasportati alla base aerea di Osan, in Corea del Sud, in occasione del 65esimo anniversario della fine del conflitto. L’aereo è stato accolto da migliaia di militari di stanza ad Osan, assieme alle loro famiglie. La consegna dei resti dei 55 caduti rientra negli accordi siglati lo scorso 12 giugno durante lo storico incontro fra il presidente Donald Trump e il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un.
35.000 GLI AMERICANI MORTI DURANTE LA GUERRA IN COREA
Mike Pompeo, segretario di stato americano, aveva anticipato la consegna dei resti nel giro di poco tempo, ma nessuno si immaginava che il tutto si verificasse già ora. Ovviamente si tratta solo di una piccola parte dei resti a disposizione della Corea del Nord, visto che durante quel sanguinoso conflitto durata tre anni, morirono oltre 35.000 soldati americani, di cui 7.700 dati per dispersi, e 5.300 di essi sarebbero proprio nella nazione del dittatore coreano. I resti umani verranno esaminati dal Dipartimento della Difesa in Corea del Sud, e poi analizzati nelle Hawaii, come da prassi.