Il bilancio delle vittime del forte terremoto che ha colpito l’isola di Lombok in Indonesia è salito. Si parla di almeno quattordici morti, tra cui cinque bambini e una turista 30enne impegnata in un’escursione. Sono oltre 160 i feriti, senza contare il numero dei dispersi, come sottolineato dalle autorità locali e dai soccorritori. Intanto si scava senza sosta sotto le macerie per trovare sopravvissuti. Il governo indonesiano ha proclamato tre giorni di stato d’emergenza. «Finora non abbiamo ricevuto alcun rapporto sui danni», ha dichiarato il portavoce dell’agenzia Hary Tirto Djatmiko attraverso una nota. Drammatiche le immagini che arrivano dall’Indonesia, come quelle condivise sui social da Sutopo Purwo Nugroho, portavoce dell’Indonesian disaster mitigation agency (clicca qui per vederle). Chi è sopravvissuto racconta che è successo tutto a un tratto: le case tremavano e poi ci sono stati crolli, spiega una donna. (agg. di Silvana Palazzo)



DANNEGGIATO OSPEDALE DELL’ISOLA DI LOMBOK

Vi stiamo raccontando il dramma che sta vivendo in queste ore l’isola di Lombok, in Indonesia: una scossa di magnitudo 6.4 si è abbattuta nella località indonesiana alle ore 6.00 del mattino, con il terremoto che ha colto nel sonno gli abitant. La scossa è durata dieci secondi, con i cittadini corsi tutti in strada in cerca di riparo. Sono almeno 14 i morti, tra cui 5 giorni, ma il bilancio potrebbe salire: sono centinaia le persone rimaste ferite, molte in maniera grave. Danneggiati numerosi edifici, tra cui la clinica di Sembalun: l’ospedale è inagibile e i feriti del villaggio sono stati soccorsi in tende allestite appositamente. Per le persone rimaste ferite in maniera più grave lo staff sanitario ha optato per il trasporto in altri ospedali. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sulla situazione a Lombok, in fondo all’articolo vi riportiamo il video dell’ospedale danneggiato dalla violentissima scossa. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



RISCHIO TSUNAMI

Per fortuna a Bali non ci sono state conseguenze, altrimenti le vittime potevano essere davvero molte di più: questo non toglie, purtroppo, il conto dei danni che l’isola turistica di Lombok è costretto a sottostare in queste ore drammatiche. Come già visto più volte in passato, l’Indonesia viene attraversata dal terremoto che nel pieno sonno della notte colpisce in maniera tragica. Il perché è molto semplice: il Paese è un arcipelago di migliaia di isole tutte sorte sul Pacific Ring of Fire, una sorta di “hotspot” di attività sismica e idrogeologica assai molto elevata. I terremoto di norma sono innocui ma di tanto in tanto si allargano e creano stragi come quella di questa notte: allo sciame sismico si aggiunge, come timore per tutti i residenti, la possibilità di tsunami che altre scosse sotto il livello del mare possono provocare. Al momento da Bali non giungono allarmi massimi, ma il timore resta sempre e le prossime ore saranno decisive per eventuali conseguenze fisiche del terremoto M 6.4 a Lombok. (agg. di Niccolò Magnani)



“NUMERO VITTIME POTREBBE AUMENTARE”

L’Indonesia torna a tremare ed è panico sull’isola di Lombok, dove un terremoto di magnitudo 6.4 con epicentro a Lelongken ha causato morti e feriti, oltre che la distruzione di diversi edifici. Le scosse sono durate in tutto circa 10 secondi: turisti e residenti si sono riversati nelle strade e nei campi per la paura. L’ingresso al famoso Parco nazionale del vulcano Rinjani ha riportato danni ed è stato immediatamente chiuso per paura di frane. Nessun danno invece sulla vicina isola di Bali. Il bilancio al momento è di almeno tredici persone morte, tra cui un turista malese di 30 anni, e oltre 40 rimaste ferite, colpite da lastre di calcestruzzo cadute dagli edifici. Ma il bilancio è provvisorio, come spiega un portavoce dell’Indonesian disaster mitigation agency, Sutopo Purwo Nugroho: «Crediamo che il numero delle persone coinvolte possa aumentare. Non abbiamo ancora dati certi». (agg. di Silvana Palazzo)

UNDICI SCOSSE DI ASSESTAMENTO

Ancora un sisma nella martoriata Indonesia, che continua a subire scosse sismiche di alta magnitudine. Quest’ultima si è scatenata in una zona turistica, l’isola di Lombok, toccando 6.4 gradi della scala Richter. Al momento le vittime dichiarate sarebbero una decina, ma si aspetta un computo definitivo più avanti, anche perché la terra continua a tremare, si sono infatti registrate undici altre scosse introno ai 5 gradi.  L’isola di Lombok si trova nel sud est del paese, è una popolare destinazione turistica a circa 100 chilometri dalla più nota isola di Bali. L’intera Indonesia è un arcipelago di isole di varie dimensione si trova, per sua sfortuna, sul cosiddetto Pacific of Fire, una crosta sottomarina di attività sismica assai potente (Agg. Paolo Vites)

SISMA DI MAGNITUDO 6.4

Un violento terremoto si è abbattuto questa notte in Indonesia. Alle 00:47 in Italia, 5:47 ora locale, una scossa di magnitudo 6.4 ha colpito l’isola di Lombok provocando almeno dieci morti e una quarantina di feriti. A renderlo noto è l’Usgs, l’istituto geologico americano, che sottolinea come l’epicentro sia a Lelongken, con un ipocentro a soli 7.5 km di profondità, decisamente superficiale. La zona colpita dalla scossa si trova a sud est dell’Indonesia, a circa un centinaio di chilometri di distanza da Bali, nota meta turistica dove vi sono diversi italiani. A seguito del terremoto sono state registrate ben 11 scosse di assestamento.

UNA TESTIMONIANZA

Il portavoce dell’agenzia di Geofisica e meteorologia dell’Indonesia, Hary Tirto Djatmiko, ha dichiarato che «Finora non abbiamo ricevuto alcun rapporto sui danni». La popolazione si è decisamente spaventata, avendo avvertito indistintamente il tremore: «Il terremoto è stato molto forte – le parole di un residente a North Lombok, come riferito da La Repubblica – e tutti nella mia casa siamo stati presi dal panico e siamo tutti corsi fuori». L’Indonesia si trova sul Pacific Ring of Fire, una zona a forte attività sismica; fino ad ora non è stato emesso alcun allarme tsunami.