Una donna è stata dichiarata morta dopo un incidente, ma in realtà è stata rinchiusa all’interno di una cella di un obitorio quando era ancora viva. Il tutto si è verificato in Sudafrica presso l’ospedale di Carletonville. Una situazione decisamente macabra che lascia tutti senza parole. Come riportato da Il Messaggero, nella sua versione online, ha parlato Gerrit Bradnick responsabile di Distress Alert che sottolinea come questo evento non sia dipeso da una negligenza da parte del personale. Spiega a TimesLive: “Quello che è successo non deve far pensare che i nostri paramedici non siano adeguatamente preparati“. Parole che di certo non chiariscono e non giustificano una situazione indecorosa e senza possibilità di appello. Sarà importante ora valutare con attenzione quali saranno le altre comunicazioni ufficiali da parte proprio dei coinvolti in questo caso. (agg. di Matteo Fantozzi)



ERA NELLA CELLA MA RESPIRAVA ANCORA

Qualche piccolo dettaglio in più in merito alla vicenda della donna creduta morta e rinchiusa in una cella di un obitorio quando era ancora viva. L’episodio si è verificato presso l’ospedale di Carletonville, in Sudafrica, e precisamente lo scorso 24 giugno. Quel giorno un grave incidente aveva causato due morti, e i soccorsi, una volta giunti sul luogo, hanno constatato che la vittima in questione non presentava segni vitali, quindi polso e respirazione; a quel punto la donna è stata dichiarata morta, e in seguito sono iniziate le varie procedure mortuali. Peccato però che la stessa fosse ancora viva, e a scoprirlo è stato un inserviente, che dopo aver svolto le consuete pratiche per mantenere il corpo nelle celle prima della sepoltura, si è accorto appunto che la donna stava respirarndo ancora. La paziente è attualmente ricoverata in ospedale, e i pazienti hanno denunciato alle autorità l’accaduto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



COME IN UN FILM HORROR

Quasi come in un film dell’orrore. E’ questa l’assurda vicenda che ha vissuto in prima persona una donna sudafricana, vittima di un incidente stradale. Come riferito dall’edizione online del quotidiano Il Giornale, presso l’ospedale di Carletonville, nel sud del continente nero, il personale medico ha creduto morta una donna, che in realtà era ancora viva. Come dicevamo, la malcapitata è stata coinvolta in un grave incidente che aveva provocato morti e diversi feriti. Il personale del pronto soccorso, una volta giunto sulla strada, ha constatato il decesso della donna che è stata quindi trasportata presso la struttura ospedaliera, e rinchiusa in una cella dell’obitorio in attesa della sepoltura.



CHI HA SBAGLIATO?

Peccato però che la stessa fosse ancora viva. Solo per un caso fortuito pare che un addetto dell’obitorio abbia aperto la cella, scoprendo che la vittima respirava ancora. A quel punto è stato allertato il personale medico che ha messo fuori pericolo la stessa donna. Sconvolta la vittima, ma anche i parenti, che ora chiedono giustizia per cercare di capire chi abbia commesso questa grave negligenza. Dall’altra parte, i soccorsi respingono ogni accusa, spiegando di essere intervenuti in maniera tempestiva, per poi constatare il decesso della donna: un vero e proprio mistero, come in un film horror…