Scorte di cibo per ancora un paio di giorni, così fa sapere l’agenzia di ricerca e soccorso indonesiana che si sta occupando degli oltre 500 turisti rimasti bloccati sul monte Rinjani dopo la scossa di terremoto di magnitudine 6,4 gradi dell’altro giorno. Al momento della scossa dalla montagna si sono staccate diverse tonnellate di roccia e di fango, ma sembra che non ci siano né vittime né feriti tra gli escursionisti di quella che è una nota località famosa per le escursioni. “Ci sono ancora 560 persone intrappolate. Cinquecento sono nella zona di Segara Anakan e 60 a Batu Ceper”, ha rifertio Agus Hendra Sanjaya, dell’agenzia di soccorso. Intanto quasi duecento persone si sono messe in marcia per raggiungere i turisti e aiutarli a scendere. Si tratta infatti di persone senza grandi esperienze di montagna, sicuramente terrorizzate dopo il terremoto e incapaci di scendere a valle da sole (Agg. Paolo Vites)
SQUADRE DI SOCCORSO IN AIUTO
Il terremoto che si è verificato nelle scorse ore in Indonesia, magnitudo 6.4 della scala Richter, ha bloccato una serie di escursionisti sul vulcano Rinjani. Come riferito da diversi organi di informazione online, nel dettaglio vi sarebbero 560 persone intrappolate sull’isola di Lombok. Stanto a quanto riferito dalla protezione civile indonesiana, il gruppo di escursionisti sarebbe diviso in due: 500 persone in un punto della montagna attiva, e le restanti 60 in un altro. Una serie di frane causate dal terremoto di domenica (che ha provocato 16 morti), ha bloccato gli escursionisti, e in viaggio vi sarebbe una squadra di ben 186 persone, pronta a recuperare i suddetti.
IL RECUPERO ENTRO OGGI
Il gruppo di “intrappolati” ha varie origini, a cominciare ovviamente da quelle indonesiane, passando per gli Stati Uniti e la Thailandia. Non sembrano invece esservi turisti italiani, anche se non vi è ancora l’ufficialità a riguardo. La squadra inviata per il recupero è composta da militari, medici, poliziotti, staff del parco, e volontari, e le operazione di recupero si terranno e concluderanno già entro la giornata odierna, come annunciato dal capo della spedizione. Stando ad alcune indiscrezioni riportate dai giornali locali, sembra che un escursionista sia stato ucciso a seguito di una roccia caduta dopo una frana, mentre il resto del gruppo sarebbe in buone condizioni.