La storia che giunge dagli Stati Uniti ha dell’incredibile, e racconta di tre gemelli separati alla nascita che si sono poi riuniti casualmente. I protagonisti sono Roberto Shafran, Eddy Galland, e David Kellman, tre fratelli nati nel 1961, ma divisi a seguito di un esperimento sociale e psicologico. Grazie all’aiuto del giornalista del New Yorker, Lawrence Wright, scoprirono di essere stati delle cavie degli psichiatri Peter Neubauer e Viola Bernardi, ritenuti responsabili, come ricorda il Corriere della Sera, della separazione di diversi gemelli, con il contributo dell’agenzia di adozione. Obiettivo dello “studio”, vedere come soggetti con lo stesso patrimonio genetico, potessero maturare in ambienti sociali diversi. Robert venne quindi affidato ad una coppia benestante, Eddy ad una famiglia di classe media, e infine David a due operai.



IL SUICIDIO DI EDDY

Il trio era stato messo a circa 100 km di distanza l’un l’altro, di modo che nella vita non si sarebbero potuti incontrare. Peccato però che a rovinare il piano dei due psichiatri ci pensò Robert Shafran, che nel 1980 si iscrisse al Sullivan County Community College, nello Stato di New York, dove fino all’anno prima vi era Eddy Galland, il fratello. Una volta che Robert fece questa incredibile scoperta, andò subito a trovare il fratello, e la notizia si sparse a macchia d’olio grazie ai giornali locali. A quel punto lo venne a scoprire anche David Kellman, il terzo dei tre, e la reunion fu il passo successivo. I tre vissero dei momenti da vere celebrità: interviste, foto, cameo in un film di Madonna, e l’apertura di un locale a New York, il Triplets. Eddy, forse per via della scoperta, non resse l’impatto emotivo, e nel 1995 si tolse la vita, dopo essere caduto nella depressione. I tre si sono rivolti ad un legale ed hanno fatto causa all’agenzia di adozione, che però respinge ogni accusa.

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