E’ stato lo zio di Aaron Gibbons, il 31enne sbranato da un orso polare bianco in Canada, a raccontare alla rete televisiva CTV gli ultimi drammatici momenti vissuti dall’uomo. Aaron, infatti, avrebbe avuto appena il tempo di urlare e mettere in salvo le figlie, facendole tornare sull’imbarcazione che li aveva portati su un’isola a circa 10 chilometri di distanza cittadina di Arviat, sulle rive della baia dell’Hudson dove viveva. Poi ha affrontato l’animale avendo tuttavia la peggio. L’orso polare, secondo quanto riferito da Quotidiano.net, sarebbe stato poi abbattuto dalle autorità. La stessa emittente televisiva ha fatto notare quanto questi animali siano pericolosi. Quello avvenuto nel Nunavut lo scorso martedì è stato il primo attacco mortale dal 2000 ad oggi. Numerose, tuttavia, sono le situazione nelle quali uomo e animale si trovano pericolosamente a condividere il medesimo territorio, entrando inevitabilmente in contatto. Tra l’uomo e l’animale, nella lotta che si è consumata nelle passate ore, in realtà, entrambi ne sono usciti sconfitti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



UOMO SBRANATO DA ORSO POLARE

Un uomo è stato ucciso da un orso polare sull’isola di Sentry, nello stato del Canada. La vittima ha 31 anni, si chiamava Aaron Gibbons, e stava pescando insieme alle sue due figlie. Stando a quanto riportato da vari organi di informazione online, citando la testimonianza di un parente, pare che il padre si fosse accorto che l’animale stesse puntando una delle sue due figlie, e si sia messo quindi fra i due per proteggere la piccola. Ha poi detto alla figlia di correre sulla barca con cui erano arrivati sull’isola, di modo da allontanarsi dal pericolo. Le due figlie, una volta giunte sulla barca, hanno chiesto aiuto via radio, e in seguito è intervenuto un uomo che ha poi ucciso l’orso polare.



ERA UN RESIDENTE CANADESE

Aaron Gibbons era residente nel territorio canadese di Nunavut, nel nord-est del paese, ed è ha fatto una fine atroce, venendo sbranato dal planitagrado nella giornata di martedì sera su un’isola vicina alla cittadina di Arviat, sulle rive della baia dell’Hudson. Gli esperti si stanno domandano il perché di tale gesto dell’orso, visto che è molto raro che questo tipo di animale attacchi gli umani, e soprattutto, li uccida. Ben più frequenti sono invece quelli del lontano parente Grizzly, che spesso e volentieri attaccano le persone, spinti dalla curiosità e dalla paura di venire a loro volta aggrediti.

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