“Donald Trump voleva invadere il Venezuela”: questa la rivelazione shock di un funzionario americano ai microfoni della Cnn. La vicenda risale allo scorso agosto 2017: nel paese sudamericano erano giorni di altissima tensione, con il presidente venezuelano Nicolas Maduro che dopo le elezioni aveva puntato il dito contro le istituzioni. Scontri in piazza tra cittadini e le forze dell’ordine, con centinaia di persone che hanno perso la vita. “Azioni forti e veloci” il commento al tempo del presidente statunitense Donald Trump, che qualche settimana dopo è arrivato a ventilare chiaramente una opzione militare. Ed ecco la confessione del funzionario: il tycoon avrebbe parlato con i propri assistenti della possibilità di invadere il Venezuela. Il Fatto Quotidiano evidenzia la reazione stupita delle persone presenti all’incontro, in particolare dell’ex Segretario di stato Rex Tillerson e dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale McMaster.
“DONALD TRUMP VOLEVA INVADERE IL VENEZUELA”
Gli Stati Uniti avevano minacciato l’uso della forza nei confronti di Maduro, con Donald Trump che aveva evidenziato la “strada della dittatura” scelta dal presidente venezuelano. Il funzionario, che ha deciso di restare anonimo, ha sottolineato che McMaster e gli altri presenti al summit hanno chiarito gli aspetti negativi dell’eventuale invasione americana, a partire dalla perdita del sostegno duramente conquistato dai governi latinoamericani. La volontà di invadere il Venezuela è stata poi sottolineata nuovamente nel corso di un incontro con il presidente della Colombia Juan Manuel Santos, con due funzionari che hanno confermato la conversazione. Infine, terzo ed ultimo episodio a margine dell’Assemblea Generale Onu: Donald Trump ne ha parlato a cena con i leader di quattro Paesi alleati dell’America Latina, compreso il colombiano Juan Manuel Santos.