Il conflitto scoppiato nel lontano 1998 e durato due anni, nel quale il banale “casus belli” fu la rivendicazione della città di Badme, tra Etiopia ed Eritrea è oramai solo un ricordo ma il sangue versato continua ad aleggiare come uno spettro in questa zona del cosiddetto Corno D’Africa, anche perché portò alla morte di quasi 80mila persone: tuttavia, si è dovuto aspettare quasi 20 anni perché i due Stati firmassero una dichiarazione che, di fatto, pone fine allo “stato di guerra” tra i due Paesi e che è stato suggellato da uno storico abbraccio tra Abiy Ahmed Isaias Afwerki, rispettivamente leader di Etiopia ed Eritrea. Non solo, perché la dichiarazione è molto più articolata e non solo pone fine alle ostilità, continuate anche dopo il 2000, ma perché dovrebbe dare vita a un processo di riavvicinamento tra i due Paesi all’insegna della collaborazione reciproca e dell’amicizia. Infatti, da ore le linee aeree ricominceranno a comunicare e ogni privato cittadino potrà muoversi liberamente tra i confini, in modo da “chiudere un capitolo costoso della nostra storia e recuperare così le opportunità perse, mettendo in primo piano l’interesse dei popoli”, come si legge in una delle dichiarazioni a margine di un incontro destinato a segnare la storia moderna di questo angolo d’Africa. (Agg. di R. G. Flore)



STORICO ABBRACCIO DOPO 20 ANNI

Etiopia-Eritrea, firmata dichiarazione fine guerra: storico abbraccio tra i due leader Abiy Ahmed e Isaias Afwerki. Termina dopo venti anni l’ostilità tra i due paesi africani, che hanno messo nero su bianco una dichiarazione che pone fine allo stato di guerra. A darne l’ufficialità il ministro dell’informazione dell’Eritrea, che ha sottolineato: “E’ stato un momento veramente storico, un abbraccio fraterno tra i due leader, la compagnia aerea di bandiera etiope l’Ethiopia Airlines, che atterra ad Asmara dopo più di due decadi, gli abitanti di Asmara uniti a dare il benvenuto alla delegazione”. Non è stata pubblicata per il momento una agenda degli incontri tra i due paesi, con Repubblica che sottolinea che la scorsa settimana una delegazione eritrea è andata in Etiopia per l’inizio delle negoziazioni per la normalizzazione delle relazioni diplomatiche bilaterali.



ETIOPIA-ERITREA, FIRMATA DICHIARAZIONE FINE GUERRA

Scoppiata nel 1998 la guerra tra Etiopia ed Eritrea è terminata nel 2000. Un conflitto scatenato dalla definizione dei confini e per la città di Badme, uno scontro che ha provocato migliaia di morti: 19 mila soldati eritrei hanno perso la vita e una grande fetta della popolazione è stata costretta a migrare dal territorio. Il contraccolpo economico per il Paese è stato durissimo. A porre fine alle armi l’accordo di Algeri, che ha previsto l’istituzione di una commissione indipendente delle Nazioni Unite per la ridefinizione dei confini. L’EEBC ha terminato l’indagine e l’arbitrato due anni più tardi: la città di Badmè è passata all’Eritrea, con il governo etiope che però non ha mai riconosciuto la decisione, senza ritirare dunque il suo esercito dalla città. Ma oggi è stata scritta una importante pagina di storia, con i due Paesi che hanno deciso di mettere fine ad uno scontro sanguinoso ed aprire il tavolo di diplomazia per ristabilire la pace. L’abbraccio tra i due leader sta facendo il giro del web, con le popolazioni in festa per la ritrovata serenità…