Massacro tra famiglie in Afghanistan, nato da tradizioni islamiche che non passano mai di moda, nonostante il governo cerchi di fare il possibile, mettendo fuorilegge il matrimonio con minorenni. Una storia complicata che la dice lunga del modo barbaro e disumano di come vengano concepite le donne in questo e altri paesi islamici, puri oggetti di scambio per essere abusate da uomini più anziani. Il caso in questione fa riferimento a un matrimonio tenutosi mesi fa tra un ragazzo, Ashraf, che aveva sposato una giovane di un altra famiglia. In cambio, come si usa con gli animali, hanno dato la sorella del ragazzo, Hameya, a un membro della famiglia di Ashraf, nonostante Hameya avesse solo dieci anni.
AFGHANISTAN, SPOSA BAMBINA TORTURA E UCCISA DAL MARITO
Racconta lailuma Noorzad responsabile del dipartimento delle donne nella provincia di Baghdis, che quando il fratello di Hameya ha ucciso la moglie, Asharaf si è vendicato torturando a morte la bambina che aveva a sua volta sposato. E’ poi fuggito in una zona controllata dai talebani dove nessuno può arrestarlo. Ma la cosa più sconcertante di una storia già pietosa, è che la piccola Hameya era fuggita di casa tornando dai genitori, ma il padre l’ha presa e riportata da Ashraf, sarebbe stato un disonore per la famiglia se la sposa bambina fosse scappata dal marito. E’ così facendo l’ha condannata a una morte orribile. Casi come questi, i cosiddetti “badal”, i matrimoni combinati con bambine minorenni continuano ad avvenire soprattutto nelle provincie più isolate del paese come questa.