Nuova Zelanda, vietati sacchetti di plastica per la spesa: importanti novità in arrivo per il Paese oceanico, con l’amministrazione di Jacinda Arden che ha in programma di vietare gli usa e getta entro il prossimo anno. Un provvedimento in arrivo per salvaguardare il territorio, “i neozelandesi usano centinaia di milioni di buste ogni anno e alcune finiscono per inquinare il prezioso ambiente costiero e marino”. Una svolta importante, preannunciata già qualche tempo fa dalle due principali catene di supermercati, che avevano evidenziato l’eliminazione graduale delle buste di plastica entro la fine del 2018. La Nuova Zelanda, dunque, si aggiunge all’elenco dei Paesi che hanno deciso di porre divieti o almeno restrizioni sui sacchetti di plastica monouso: presenti anche Belgio, Cina, Francia, Hawaii e California.



NUOVA ZELANDA, VIETATI SACCHETTI USA E GETTA

Come evidenziato da Sky TG24, gli esercenti commerciali hanno a disposizione ancora sei mesi per mettersi in regola: dovranno porre fino all’uso delle buste monouso. L’obiettivo dell’esecutivo di Jacinda Ardern è quello di prendersi cura dell’ambiente, salvaguardando la reputazione tradizionalmente green della Nuova Zelanda. E attenzione alle possibili sanzioni in arrivo: chi non si metterà in regola potrebbe rischiare sanzioni fino a 100 mila dollari neozelandesi, che sono circa 60 mila euro. Tutto è partito da una petizione popolare che chiedeva la messa al bando delle buste di plastica ed ha avuto un successone: 65 mila persone hanno firmato, con contestuali appelli degli studenti al governo Ardern. Attesi aggiornamenti sui dettagli del provvedimento, con la Nuova Zelanda che ricordiamo essere uno dei Paesi con il più alto tasso di produzione di rifiuti urbani pro capite tra la nazioni sviluppate.

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