Usa, clown-killer condannato a 42 anni di carcere Christian Gulzow: questa la decisione del giudice di Denver, che ha accusato il trentasettenne di omicidio di secondo grado. Ripercorriamo l’originale caso: il 23 maggio del 2017, a Denver, è morto Brian Lucero, uomo di 29 anni, in un parcheggio del Torchy’s Tacos. Una svolta nelle indagini è giunta a giugno, con le forze dell’ordine che hanno individuato il colpevole: parliamo di Gulzow, per il quale ieri è giunta la sentenza del Tribunale di Denver. Secondo quanto riferito dalla Cbs, l’uomo ha attirato l’attenzione dei passanti perché aveva il viso truccato di bianco e nero come i clown e, soprattutto, indossava un guanto con lame di lunghezza di circa cinque centimetri, simili dunque agli articoli di Freddy Krueger nel celebre film Nightmare.



42 ANNI DI RECLUSIONE PER CLOWN KILLER

L’omicidio è scaturito da una violenta lite sfociata qualche minuto prima, con Christian Gulzow che ha colpito mortalmente Brian Lucero al culmine della colluttazione. Gli amici e i familiari del ribattezzato clown killer hanno affermato che è un uomo solo e problematico, tanto da condividere sui social network le sue oscure e disturbanti opinioni. Spesso Gulzow circolava nel centro di Denver con il trucco da demone oppure da vampiro, utilizzando dunque numerosi costumi. Secondo quanto affermato dal trentasettenne, Lucero avrebbe tentato di attaccarlo e di rubargli lo scooter, ma gli investigatori hanno ricostruito la vicenda e condannato l’uomo a 42 anni di reclusione, sei anni in meno rispetto alla pena massima per il delitto. Impiegato in una pizzeria, Gulzow ha un figlio e vive insieme alla madre: in precedenza era stato il vocalista di una band di heavy metal.

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