E’ arrivato dirompente nella giornata di ieri, l’ultimo rapporto redatto dal governo degli Stati Uniti in merito agli abusi nei confronti di minori da parte di diversi sacerdoti della chiesa cattolica. Le indagini si sono concentrate solo sullo stato della Pennsylvania, e quanto emerso è inquietante. Sono infatti migliaia i casi di violenze sessuali, e molte altre non verranno probabilmente mai a galla perché “infangate”. Il procuratore che ha portato avanti l’indagine, Josh Shapiro, ha dichiarato che si tratta del «più ampio e comprensivo rapporto su abusi sessuali ai danni di bambini all’interno della Chiesa Cattolica mai proposto negli Stati Uniti». Questo un estratto del rapporto redatto: «Preti stupravano bambini e bambine e i superiori responsabili del loro operato non solo non facevano nulla; hanno nascosto tutto. Per decenni Monsignori, vescovi ausiliari, vescovi, arcivescovi, cardinali sono stati per la maggior parte protetti; molti, compresi alcuni nominati in questo rapporto, sono stati promossi». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ULTERIORI DETTAGLI

Emergono ulteriori dettagli circa il rapporto realizzato dal governo degli Stati Uniti, sui numerosissimi casi di abusi sessuali nei confronti dei minori nella Pannsylvania, precisamente nelle sei chiese di Allentown, Erie, Greensburg, Harrisburg, Pittsburgh e Scranton. Circa 300 i sacerdoti coinvolti, mentre sarebbero più di un migliaio i bambini/ragazzini abusati. Il Post pubblica alcune delle violenze, come quella di un prete che stuprò una bambina in ospedale dopo che alla stessa le vennero tolte le tonsille. Quindi quello di una persona legata e frustata da un prete che nel contempo aveva messo incinta una ragazza, poi costretta ad abortire. Tutto questo, mentre i piani alti della chiesa insabbiavano o nascondevano i fatti, e nel peggiore dei casi, trasferivano da una chiesa all’altra gli orchi. Le indagini sono durate circa tre anni, ed hanno portato all’elaborazione di un rapporto lungo 450 pagine. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



LE PAROLE DEL PROCURATORE GENERALE

E’ emerso un quadro preoccupante in Pennsylvania, negli Stati Uniti, circa gli abusi sui minori da parte di una serie di sacerdoti della chiesa cattolica locale. Ad indagare è stato il procuratore generale dello stato, Josh Shapiro, che dopo 18 mesi di inchiesta ha spiegato: «Abbiamo rivisto mezzo milione di pagine di documenti interni diocesani. Contengono credibili accuse contro oltre 300 sacerdoti predatori. Più di un migliaio di bambini vittime sono stati identificati dagli stessi registri della Chiesa. Riteniamo che il vero numero – con bambini di cui si è persa la registrazione o che sono stati troppo spaventati per venire allo scoperto – sia nell’ordine di migliaia». Peccato però che quasi tutti i colpevoli resteranno impuniti, visto che, complice l’insabbiamento di cui sopra, gli abusi risultano essere spesso e volentieri troppo lontani nel tempo per essere perseguibili. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MIGLIAIA DI BIMBI ABUSATI IN PENNSYLVANIA

Un report effettuato negli Stati Uniti circa la diffusione degli abusi sessuali nei confronti dei minori nella chiesa statunitense, ha portato alla luce una situazione decisamente preoccupante. Sono infatti centinaia i preti cattolici in Pennsylvania che dagli anni ’40 ad oggi hanno molestato migliaia di bambini, e nel contempo diversi alti prelati, a cominciare dall’arcivescovo attuale di Washington, Donald William Wuerl, avrebbero coperto quanto accaduto in maniera sistematica. Il rapporto è stato pubblicato a seguito di una indagine durata 18 mesi, guidata dall’attorney general statale Josh Shapiro.

300 PRETI COINVOLTI

L’inchiesta, come riportato dai colleghi dell’agenzia Ansa, è stata effettuata su 6 delle otto diocesi dello stato, e segue un’altra indagine che aveva portato alla luce abusi sui minori nelle altre due. Difficile stabilire con esattezza quanti sono i bambini che hanno subito abusi sessuali da parte di esponenti della chiesa, ma secondo il grand jury potrebbero essere diversi migliaia, questo perché alcuni documenti segreti della chiesa sono ormai andati perduti, mentre molte vittime non hanno trovato la forza di denunciare il tutto. I preti coinvolti sarebbero invece 300.