Secondo i media inglese, la donna caduta in mare dalla nave di crociera Norwegian Star, sarebbe stata totalmente ubriaca. Il Daily Mail scrive infatti che Kay Longstaff, 46 anni, aveva passato l’intera giornata a bere con gli amici. Si tratterebbe dunque di un incidente anche se al momento si continua a indagare sull’avvenuto. La donna, una ex hostess della Virgin Atlantic, è riuscita a rimanere in vita per ben dieci ore nel mare cantando per tenersi su di morale e non lasciare andare e quindi annegare, come succede in questi casi. Sempre secondo le testimonianze raccolte, quella giornata non era stata comunque un momento di festa: la Longstaff infatti avrebbe continuato a litigare con i suoi amici. Secondo quanto riferito da un dipendente, di bordo, Daniel Punch, la donna invece non sarebbe caduta accidentalmente, ma si sarebbe gettata di sua iniziativa aggiungendo che aveva passato l’intera settimana litigando con i suoi amici. Nelle foto scattate immediatamente dopo il salvataggio, la Longstaff appare in ottime condizioni, sembra che oltre che a cantare ciò che l’ha salvata sono stati anche esercizi di yoga (Agg. Paolo Vites)
SALVATA DOPO DIECI ORE IN MARE
Non è a rischio vita la donna che è stata recuperata dopo essere caduta da una gigantesca nave da crociera. La Repubblica, nella sua versione online, fa sapere come per fortuna non ci saranno grosse conseguenze per la donna che potrà continuare a svolgere la sua vita in maniera del tutto normale. Di certo la paura è stata tanta in quelle dieci ore disperata ricerca che alla fine hanno portato a salvare la donna. Nonostante sulla sua testa cadano le accuse di tentato suicidio, non è da escluderse che la donna sia stata gettata in pieno mare di qualcuno alla fine di una possibile lite. Rimangono molti punti interrogativi su questa storia che non sembra avere un filo logico fino a questo momento anche se probabilmente basterà aspettare solo del tempo per avere delle risposte all tante domande fatte nell’ultimora. La donna ora comunque sta bene e ha superato il problema lasciandolo alle sue spalle. (agg. di Matteo Fantozzi)
IPOTESI SUICIDIO
Si sarebbe potuto trasformare in una tragedia mortale quanto avvenuto nelle passate ore al largo delle coste croate. Una donna britannica si trovava a bordo di una nave da crociera nell’Adriatico quando è caduta in mare da uno dei ponti della grande imbarcazione lunga quasi 300 metri. L’incidente, come riporta Repubblica.it, è avvenuto esattamente a 90 chilometri dalla costa e solo dopo dieci lunghe ore trascorse in alto mare, la malcapitata è stata tratta in salvo, fortunatamente viva. Un vero e proprio miracolo, verrebbe da pensare, soprattutto dopo le numerose ore trascorse in acqua. L’episodio si è verificato tra la notte di ieri e questa mattina ma le dinamiche della drammatica caduta non sarebbero ancora state del tutto chiarite. Secondo una prima ricostruzione, erano circa le 21.30 di sabato 18 agosto quando, a circa 90 chilometri da Pola, porto sulla punta dell’Istria, la donna sarebbe caduta dalla Norwegian Star di NCL che stava facendo rotta verso Venezia.
TURISTA BRITANNICA IN SALVO: CADUTA ACCIDENTALE O ALTRO?
A rendere possibile il salvataggio della turista britannica è stata una nave di soccorso croata. Una volta scattato l’allarme, infatti, i soccorritori hanno avviato prontamente le ricerche della passeggera scomparsa anche con l’ausilio di un aereo e solo alle 6.30 di questa mattina il corpo della donna ancora viva è stato rinvenuto, nel medesimo punto in cui si ipotizza sia precipitata. È stata giustamente descritta come “esausta” dal capitano della nave, Lovro Oreksovic, al termine delle operazioni di salvataggio e non si potrebbe definirla diversamente una donna rimasta in mare aperto per così tante ore di seguito. Una volta tratta in salvo, lo stesso capitano e l’intero equipaggio si sono definiti “estremamente felici di aver salvato una vita”. Dopo essere stata inizialmente soccorsa, al termine della sua brutta esperienza, la donna è stata trasferita all’ospedale di Pola, dove è attualmente ricoverata. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita nonostante la disavventura. Al momento non è comunque del tutto chiaro se la donna sia caduta accidentalmente o se abbia volontariamente tentato il suicidio.