Si era stanziata nella valle del Javari, una zona impervia nel sud-est dell’Amazzonia, in Brasile, la tribù sconosciuta che vive nella foresta completamente isolata dal mondo scoperta grazie ad un drone che ha sorvolato l’area vicina al confine con il Perù. Come riportato da TgCom24, il video che è già diventato virale sul web è stato registrato da un drone appartenente alla Brazil’s National Indian Foundation, che nel corso del 2017 ha condotto delle ricerche non casuali proprio nel tentativo di rintracciare alcune delle cento tribù isolate che a quanto pare vivrebbero in Brasile. Nell’operazione condotta nella valle del Javari, sono stati individuati otto di questi gruppi e il ritrovamento di capanne, asce artigianali e canoe ha testimoniato la presenza di almeno altri 11 villaggi. Saranno felici di venire a contatto con la cosiddetta “civiltà”? (agg. di Dario D’Angelo)



TRIBU’ SCONOSCIUTA SCOPERTA IN BRASILE DA UN DRONE

Una scoperta incredibile ed affascinante che probabilmente non sarebbe mai avvenuta se non ci fosse stata la tecnologia dei droni. E’ accaduto in Brasile, esattamente nello Stato di Amazonas, al confine con il Perù, dove alcuni ricercatori proprio grazie all’ausilio di droni sono riusciti a filmare e scovare una popolazione indigena finora sconosciuta. La Funai (Fondazione nazionale degli indios), come riporta l’agenzia di stampa Ansa, non avrebbe ancora identificato l’origine etnica del gruppo filmato e che stazionerebbe nei pressi dei fiumi Jutai e Juruazinho. Nella medesima zona erano già stati identificati almeno 11 popoli indigeni isolati ma non si esclude che possa essersi un numero maggiore, anche fino a 16 differenti comunità. Proprio facendo sorvolare dei droni sull’area oggetto di studio, il team di ricercatori della Funai ha avuto modo di notare la presenza di case, piantagioni, piccole costruzioni simili a canoe e vari strumenti rudimentali che avrebbero ovviamente attirato la loro attenzione. Sarebbero almeno 16 gli individui cha farebbero parte di questa nuova tribù amazzonica che vivrebbe da sempre isolata nella foresta e di cui nessuno, ad oggi, ne conosceva l’esistenza.



L’IMPORTANZA DELLA SPEDIZIONE

Grazie all’ausilio di droni, per la prima volta, è stato possibile filmare e quindi scoprire una tribù indigena fino ad ora ignota e che vive nella giungla brasiliana. L’avvistamento, come spiega La Stampa, è avvenuto precisamente in una vasta area di fitta foresta pluviale amazzonica nel nord del Paese. Sedici gli individui immortalati nelle immagini prodotte dal drone. Immagini e video che tuttavia non risalgono ai giorni scorsi ma ad una spedizione avvenuta nel 2017 e solo ora resi noti. Osservando il filmato è possibile notare un membro della tribù mentre cammina armato di arco e frecce ma anche un’abitazione tradizionale chiamata “maloca” e una presunta piantagione di manioca. Sconosciuti nome ed etnia della tribù mai scovata prima d’ora e con la quale non ci sarebbe stato alcun contatto. La missione era partita dopo le voci di alcuni bracconieri che avrebbero minacciato la popolazione indigena. E’ stato il responsabile della spedizione a sottolineare l’importanza di queste immagini, asserendo: “Abbiamo filmato queste scene per confermare l’esistenza di questi indigeni in modo tale da poterli proteggere”.