Si infittisce il mistero di quanto accaduto allo Steigenberger Acqua Magic Hotel di Hurghada, in egitto: i due turisti inglesi morti sono stati uccisi? Vi abbiamo raccontato quanto accaduto a John e Susan Cooper, sessantenni in vacanza nell’hotel extra-lusso sul mar rosso, deceduti a poche ore di distanza l’uno dall’altro. Il tour operator Thomas Cook ha deciso di far evacuare l’hotel, con i suoi 301 clienti richiamati dopo la tragica morte dei coniugi Cooper. E il mistero, come dicevamo, diventa sempre più grande: “Erano in salute, in forma e di buon umore”, le parole della figlia Kelly come raccontato alla stampa inglese. La famiglia non accetta la tesi della morte naturale, ipotizzata in un primo momento dalla polizia egiziana: si parla di un possibile malfunzionamento nell’impianto dell’aria condizionata che li avrebbe avvelenati, ma sono attese conferme nel corso delle prossime ore… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ALCUNI CLIENTI RICOVERATI IN OSPEDALE

La causa della morte dei due ospiti dello Steigenberger Aqua Magic Hotel a Hurghada, in Egitto, non è stata ancora accertata anche se si parla di arresto cardiaco per entrambi mentre resta il mistero su quanto sia accaduto nella struttura alberghiera, i cui ospiti sono stati immediatamente fatti evacuare dal tour operator Thomas Cook. Infatti, come recita un comunicato dello stesso tour operator, “le circostanze della morte della coppia di turisti inglesi (rispettivamente di 69 e 63 anni, NdR) non sono chiare” ma vi sarebbe notizia di alcuni ospiti dell’hotel ricoverati in una struttura sanitaria della zona. Tuttavia, si tratterebbe di una misura precauzionale in attesa di capire cosa possa essere accaduto anche se lo stesso portavoce della compagnia ha ricordato che i controlli di rito allo Steigenburger siano stai effettuati solamente il mese scorso e l’hotel abbia ricevuto sempre un ottimo punteggio da parte dei suoi ospiti. (agg. di R. G. Flore)



THOMAS COOK RIMUOVE 301 CLIENTI DA ALBERGO

Egitto, Thomas Cook evacua hotel dopo la morte sospetta di due persone. Questo quanto accaduto a Hurghada, con il noto tour operator della Gran Bretagna che ha deciso di rimuovere 301 suoi clienti dall’albergo. Ricostruiamo quanto successo: lo scorso martedì 21 agosto 2018 due coniugi inglesi, John Cooper e la moglie Susan, sono deceduti a poche ore di distanza l’uno dall’altro. Il 69enne e la 63enne sono morti per attacchi cardiaci mentre si trovavano in vacanza presso lo Steigenberger Aqua Magic di Hurghada, una nota località turistica sul Mar Rosso e non sono state ancora chiarire le cause della tragica scomparsa. Il sospetto di Thomas Cook è che le due persone siano decedute a causa di una misteriosa infezione e proprio per questo motivo ha deciso di fare evacuare l’hotel.



EGITTO, MORTE SOSPETTA DI DUE INGLESI

Ma non è finita qui: il tour operator ha inoltre sostenuto che dopo la notizia della morte di John e Susan Cooper sono giunte notizie dall’Egitto di un peggioramento dello stato di salute di numerosi altri ospiti dell’hotel. Ed ecco la decisione a sorpresa: il tour operator ha contattato i suoi oltre 300 clienti e ha offerto loro o la permanenza in Egitto ma presso un’altra struttura oppure il ritorno nel Regno Unito. Inoltre, nonostante la catena di alberghi Steigenberger continua ad offrire la possibilità di prenotare stanze per soggiorni, Thomas Cook ha deciso di sospendere ogni qualsivoglia servizio. Ricordiamo, infine, che la società britannica ha sottolineato di aver ispezionato l’hotel in questione lo scorso luglio 2018, ma non erano stati rilevati problemi di alcun tipo. Attesi aggiornamenti dalle indagini sulla morte della coppia britannica, c’è ancora un mistero da risolvere…