Colpita ancora una volta da una strage dopo quella del 2016 che costò la vita a 49 persone in un locale per gay e quella del 14 febbraio di quest’anno in cui sono morti 17 studenti in un liceo, la Florida è uno degli stati con una legge sul porto d’arma più lassista dell’intero paese. Chiunque può comprare una arma, ed è per questo probabilmente che qui la potente National Riffe Association è qui molto potente. Nessuna di queste stragi ha infatti portato alla benché minima modifica della legge per il porto d’armi (Agg. Paolo Vites)



IL KILLER DAVID KATZ

E’ David Katz, l’autore del folle gesto avvenuto nella notte presso la fiera dei videogame di Jacksonville, in Florida (Stati Uniti). Il 24enne di Baltimora ha perso la sfida a cui stava partecipando, e come reazione incomprensibile ha estratto la pistola, facendo fuoco sulla folla. Dopo aver ucciso tre persone e ferito altre undici, ha rivolto l’arma a se stesso, facendo fuoco. Numerose le testimonianze delle persone presenti al centro commerciale The Landing, dove era in corso il torneo di Madden NFL 19 (noto videogame della EA Sports), fra cui quella di Drini Gjoka, il campione in carica, che attraverso Twitter ha spiegato: «Sono fortunato. Il proiettile ha colpito il mio pollice. Il peggior giorno della mia vita». Purtroppo si tratta dell’ennesima sparatoria negli Stati Uniti da quando è iniziato il 2018, tra l’altro, con protagonista un giovane, come spesso e volentieri accade. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



UNA STRAGE

Panico e caos a Jacksonville, dove un partecipante al torneo di Madden, il videogioco dedicato al football NFL, dopo aver perso la sua partita ha sparato uccidendo 4 persone e ferendone almeno altre 11. Prende sempre più corpo, dunque, la testimonianza di uno dei concorrenti, il player Steven ‘Stevevj’ Javaruski, tra i tanti che oggi si erano ritrovati in un bar del centro commerciale The Landing in occasione del festival Jacksonville Landing, secondo cui sarebbe stato proprio uno dei giocatori a tirare fuori la pistola e a prendere di mira gli altri videogamers prima di togliersi la vita con la stessa arma da fuoco. Come riferito dall’Ansa, la polizia ha chiesto a tutti coloro che si sono messi al riparo di contattare il 911:”Chiamate il 911 e vi veniamo a prendere. Non uscite correndo”, ha raccomandato l’ufficio dello sceriffo su Twitter, che ha definito la zona “al momento non sicura”. (agg. di Dario D’Angelo)



JACKSONVILLE, KILLER E’ GIOCATORE SCONFITTO A TORNEO VIDEOGAME?

Arrivano importanti aggiornamenti rispetto alla sparatoria di Jacksonville, Florida, verificatasi poco prima delle ore 20:30 italiane durante un torneo pubblico di Madden NFL, un videogioco dedicato al football americano, nella quale avrebbero perso la vita almeno 4 persone e sarebbero rimaste ferite altre 11. Stando a quanto dichiarato nel corso di una breve conferenza stampa dallo sceriffo di Jacksonville, Mike Williams, il presunto autore dell’attacco ucciso dalla polizia è un maschio bianco, ma non ci sono altri sospetti ricercati come ipotizzato in una prima fase. Nel frattempo avanza un’ipotesi choc, riportata dal Los Angeles Times: secondo un testimone, infatti, ad aprire il fuoco sarebbe stato un partecipante al torneo dopo aver perso. Questi si sarebbe a sua volta sparato: su questa versione non ci sono ancora conferme. (agg. di Dario D’Angelo)

SPARATORIA JACKSONVILLE, UCCISO AUTORE ATTACCO

L’autore della sparatoria di Jacksonville, in Florida, che avrebbe ucciso a colpi di pistola almeno 4 persone ferendone altre 11, è stato ucciso. Lo ha detto lo sceriffo locale su Twitter, ma sarebbe attualmente ricercato un secondo sospetto per la strage avvenuta negli Usa durante un torneo di videogiochi, il “Madden 19 Tournament” che si disputava al “GLHF Game Bar” di Jacksonville. Non è ancora chiaro, dunque, se l’attentatore neutralizzato dalle forze dell’ordine abbia agito o meno da solo. Come riferito dai media locali, i feriti sono stati trasportati al Memorial Hospital e all’UF Health Hospital. Sul posto sono immediatamente intervenute diverse ambulanze, squadre dei vigili del fuoco e agenti di polizia che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera area. (agg. di Dario D’Angelo)

USA, SPARATORIA A JACKSONVILLE DURANTE TORNEO DI VIDEOGIOCHI

Paura a Jacksonville, Florida, dove si è verificata quella che la polizia locale ha definito una “sparatoria di massa”. Come riportato da Usa Today, un uomo avrebbe aperto il fuoco sulla folla che si era radunata al Jacksonville Landing in un’area ricca di ristoranti e locali durante un torneo di videogiochi per un evento Madden, il titolo dedicato al football americano. In un tweet l’ufficio dello sceriffo di Jacksonville ha invitato la popolazione a stare lontana dalla zona del presunto attentato:”Sparatoria di massa al Jacksonville Landing, stai lontano dalla zona, l’area non è al momento sicura… STAI LONTANO”. I primi report dal posto parlano di un bilancio del tutto provvisorio di almeno 4 morti e una decina di feriti. Complexity Gaming, organizzatore del torneo di videogiochi Madden a Jacksonville, ha dichiarato su Twitter che “sembra che ci sia stata una sparatoria all’evento”.

COLPITI ANCHE I GIOCATORI

La furia omicida del killer di Jacksonville si sarebbe abbattuta anche sui videogiocatori impegnati nel torneo di Madden in Florida. Come riportato da Usa Today, è stata l’azienda organizzatrice dell’evento, la Complexity Gaming, ad annunciare su Twitter che il partecipante Grini Gjoka è stato sfiorato in una mano ma è “lontano dalla scena e al sicuro”. Lo stesso videogiocatore ha rilasciato alcune dichiarazioni in un evidente stato di shock:”Il peggior giorno della mia vita. Non darò mai più niente per scontato, la vita può essere interrotta in un secondo”. Come riferito da alcuni media locali, la sparatoria ha avuto luogo poco prima delle ore 20:30 italiane. Nella sequenza in basso, i colpi di pistola esplosi, almeno una decina, sono stati registrati durante la diretta del torneo.