La scossa iraniana, sentita fino a Baghdad in Iraq, non può che gettare la memoria a quanto avvenuto nel novembre 2017, quando un terremoto di grado M 7.2 aveva devastato l’area di Halabjah, tra Iran e Iraq: si superarono i 600 morti, furono più di 8mila feriti con 12mila del tutto distrutte dalla potenza di quella magnitudo assurda. Ancora la regione non si è ripresa da quella tragedia e ogni volta che in quelle regioni sopraggiunte un terremoto di alto grado, il timore è di ripetere il recente passato. In questo caso il sisma è stato della stessa intensità di quello di Amatrice ma per fortuna, per ora, il conto delle vittime è ridotto: 2 persone non ce l’hanno fatta, 250 i feriti e la situazione tenuta in costante monitoraggio dalle autorità che stanno cercando aiuti anche dai Paesi vicini per provare a mettere in sicurezza in tanti sfollati che aumenteranno nelle prossime ore. (agg. di Niccolò Magnani)



OLTRE 240 FERITI

Arrivano nuovi aggiornamenti sul drammatico terremoto di magnitudo 6.0, seguito da due scosse di magnitudo 4.4 e 4.2, che ha colpito l’Iran. Secondo quanto sottolineato da News.com.au, il bilancio delle persone rimaste ferite è salito a 241. Ricordiamo che le vittime sono due. L’agenzia di stampa IRNA ha confermato che una delle due persone decedute è un uomo di settanta anni che è stata colpita da un attacco cardiaco. Le squadre di salvataggio sono al lavoro per prestare soccorso alle famiglie rimaste coinvolte nel sisma, con la televisione Irib che ha evidenziato che la città di Tazehabad, sita al confine con l’Iraq, risulta la più colpita. Gli ospedali della zona sono affollatti: decine di persone si sono recate al pronto soccorso. Infine, secondo diverse testate, sono almeno sei le persone che versano in gravi condizioni. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ALMENO DUE MORTI

Terremoto Iran, magnitudo 6.0: tre scosse violentissime hanno provocato seri danni e grande paura, nonché purtroppo delle vittime. Il sisma si è verificato nella provincia occidentale iraniana di Kermanshah, a circa 31 chilometri da Javanroud. Come evidenziato da Repubblica, l’ipocentro del terremoto è stato localizzato a dieci chilometri di profondità e si sono succedute tre terribili scosse rispettivamente di magnitudo 6.0, 4.0 e 4.2. L’ipocentro è vicino al confine tra Iran e Iraq e secondo quanto riportato dalla stampa locale sarebbero due i morti, mentre i feriti almeno un centinaio: attese conferme sul bilancio esatto delle persone rimaste vittime, con il governatore di Kermanshah ha parlato solamente di un morto, un uomo di settanta anni che non ha retto a un attacco di cuore.



TERREMOTO IRAN, LE ULTIME NOTIZIE

Secondo quanto riportato dai colleghi della CNN, l’Agenzia di Emergenza e Disastri naturali indiana ha affermato alla televisione nazionale che sono state mandate sul posto cinque squadre di salvataggio. Una scossa, quella di magnitudo 6.0, che è stata particolarmente violenta: intervenuti ai microfoni dell’emittente americana, alcuni residenti di Baghdad hanno sostenuto di aver avvertito la scossa: ricordiamo che la città irachena si trova a 340 chilometri dal confine. Un residente ha commentato: “Il letto si stava muovendo, è stato terribile: ho contattato i miei cari per capire se stessero bene”. Ricordiamo che già nel novembre 2017 un terribile terremoto di magnitudo 7.3 colpì la zona: quasi 400 morti e centinaia di feriti, con le numerose frane che hanno creato numerosi danni soprattutto a Daarbandikhan.