Ci sarebbero di mezzo personaggi di primissimo piano, come il patriarca Bartolomeo I considerato la massima autorità della Chiesa ortodossa mondiale. Secondo quanto scrive oggi l’americana Associated Press, hacker russi spiano da anni le mail di molti leader religiosi ortodossi, soprattutto quelli dell’Ucraina, nell’ambito della guerra in atto tra Kiev e Mosca. Si tratterebbe di un gruppo di hacker noti con il nome di Fancy Bear, conosciuti anche per aver cercato in passato di interferire con la posta elettronica di esponenti del Partito democratico americano, giornalisti e anche mogli di militari. Nel caso invece denunciato oggi, l’interferenza farebbe parte del conflitto in corso tra Ucraina e Russia, soprattutto dopo che i leader religiosi ucraini hanno chiesto a Bartolomeo I di potersi separare dai loro confratelli russi.
UCRAINA, HACKER RUSSI SPIANO LA CHIESA ORTODOSSA
Il patriarca residente a Istanbul ha dichiarato che una decisione del genere è nei suoi diritti, cosa che potrebbe portare al più grande scisma della storia della Chiesa ortodossa, in particolare privando il patriarca di Mosca della sua autorità a livello mondiale, da sempre incontrastata. Sarebbero, secondo l’Associate Press, 4700 gli indirizzi e-mail spiati, nell’ambito del più gran calderone del Russiagate su cui indaga il procuratore americano Robert Mueller e che coinvolge anche il presidente Donald Trump, accusato di presunta collusione con il leader russo Putin al fine di vincere la competizione elettorale del 2016.