Francia, caldo eccessivo: chiusi 4 reattori nucleari. La notizia è riportata quest’oggi dai colleghi del The Independent: la Electricitè de France, la maggiore azienda produttrice e distributrice di energia in Francia, ha deciso di stoppare tutti gli impianti che si trovano nelle vicinanze dei fiumi. Il motivo? Evitare il surriscaldamento dell’acqua, utilizzata solitamente per il raffreddamento e successivamente riversata. Tra i principali rischi quello della moria di pesci, con l’ondata di calore che ha colpito nelle ultime settimane la Francia che sta causando grossi problemi. Sono quattro per il momento i reattori nucleari chiusi, con la Edf che ha confermato l’indiscrezione del tabloid britannico attraverso una nota. I reattori chiusi sono tutti situati nel sud-est del Paese: uno a Fessenheim, uno a Saint-Alban e due a Bugey. Ridotta, infine, la produzione di una unità della centrale nucleare nell’Alto Reno.



FRANCIA, TROPPO CALDO: CHIUSI 4 REATTORI

Queste, dunque, le misure intraprese per evitare un eccessivo innalzamento della temperature dei fiumi, da cui come dicevamo le centrali elettriche raccolgono l’acqua per raffreddare i reattori e poi la riversano.L’impianto di Fessenheim (Est) è il più vecchino del Paese e, come sottolineato dai colleghi di Sky Tg 24, è la vicinanza ai corsi d’acqua il principale motivo dello spegnimento: il surriscaldamento dell’acqua potrebbe provocare una improvvisa moria di pesci. E non è una ipotesi campata in aria: è già successo nel corso dell’attuale settimana in Germania. L’ondata di caldo ha colpito la Francia, dunque, oltre Spagna e Portogallo: in questi ultimi due Paesi è stato consigliato ai turisti di non raggiungere le zone con temperature elevate. In alcune parti è stata raggiunta la quota record di 48°.

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