Adele Burns sta vivendo un vero e proprio incubo, che non sarà di certo ripagato da 1 milione di risarcimento nonostante si parli di cifre importanti. La donna non è più autosufficiente ed è difficile accettare che tutto sia accaduto a causa di quello che viene definito “ictus da salone di bellezza“. La donna di 47 anni ora non può più guidare, lavorare, avere una vita autosufficiente. Deve iniziare un percorso che sarà lungo e complicato per riuscire a ritrovare la strada della parola, del movimento, di quelle piccole cose di tutti i giorni che fin troppo spesso sottovalutiamo. Per lei non sarà facile anche perché la stessa donna ha sottolineato come l’ictus l’ha isolata non solo dalla società, ma proprio dal suo stesso corpo cambiandole in maniera netta la vita e tutto quello che la circonda, visto che le è stata sottratta una delle cose più essenziali, l’indipendenza. (agg. di Matteo Fantozzi)



LE ACCUSE AL PARRUCCHIERE

Lo chiamano “ictus da salone di bellezza”, ed è proprio ciò di cui è stata vittima la 47enne Adele Burns, donna di Glasgow rimasta per metà paralizzata dopo essere stata sottoposta ad un trattamento dal parrucchiere dal costo di 200 sterline costatole la perdita dell’autosufficienza. Tutta colpa dei violenti urti alla parte posteriore della testa che la donna ha subito in 5 ore di lavaggi evidentemente poco ortodossi, che hanno fatto decidere alla signora di presentare una richiesta di maxirisarcimento da un milione di sterline. Come valuteranno i giudici questa proposta? Secondo quanto riportato da TPI, nei documenti presentati in tribunale dagli avvocati di Adele, si sottolinea che la donna non era fisicamente predisposta a ictus e che nella sua famiglia non erano mai stati registrati episodi simili. Il salone di bellezza dove tutto è accaduto è stato inoltre accusato di negligenza: ad Adele infatti non è stata assicurata una protezione per il collo durante il trattamento. Forse se fosse stata garantita non parleremmo di questa storia…(agg. di Dario D’Angelo)



LA VITTIMA, “DOVREBBERO VERGOGNARSI”

Provate per un attimo a mettervi nei panni di Adele Burns, la donna di 47 anni che si è vista cambiare la vita, in peggio, dal parrucchiere. Peccato, però, che stavolta non sia colpa di un taglio sbagliato o di una svista sul colore. No, il 21 aprile del 2016, recatasi nel salone di bellezza Rainbow Rooms di Glasgow per un trattamento regalatole dal marito, Adele è uscita dopo 5 ore (e 6 lavaggi) in cui la sua testa è stata infilata in un lavandino senza protezioni di gomma con una violenza tale da provocarle, secondo i medici dell’ospedale in cui fu ricoverata, un trauma al collo e un coagulo che ha impedito successivamente il normale afflusso di sangue al cervello scatenandole un ictus. Risultato? La paralisi della metà destra del suo corpo. 



Adele per questo motivo ha chiesto un maxi-risarcimento da un milione di sterline. Queste le sue parole, riportate da TPI:”L’ictus non mi ha isolato solo dalla società – le parole di Adele – ma dal mio stesso corpo, ha cambiato la mia vita e quella di chi mi circonda, visto che mi ha rubato l’indipendenza. Quello che mi è successo era evitabile, e sono sicura che anche i titolari del salone lo sappiano: dovrebbero vergognarsi. Non voglio che nessun altro possa provare quello che è accaduto a me: ecco perché li ho portati in tribunale e ho chiesto quel risarcimento”. (agg. di Dario D’Angelo)

“ICTUS DA SALONE DI BELLEZZA”

Ictus e paralisi dopo trattamento parrucchiere: 1 milione di sterline di risarcimento, questa la richiesta fatta dalla quarantasettenne Adele Burns al salone di bellezza Rainbow Rooms di Glasgow. Ricostruiamo quanto accaduto lo scorso 21 aprile 2016, grazie ai colleghi della stampa britannica: il marito aveva regalato alla donna un trattamento da 200 sterline nel rinomato salone di bellezza, ma qualcosa è andato storto e la vita di Adele è radicalmente mutata. La scozzese è infatti stata colpita da un ictus che le ha causato una paralisi tale da non essere più autosufficiente, non potendo più nè lavorare nè guidare. E ora cerca giustizia: Adele Burns ha portato in tribunale i responsabili del Rainbow Rooms e la cifra di risarcimento richiesta è enorme, ovvero 1 milione di sterline.

ICTUS E PARALISI DOPO TRATTAMENTO PARRUCCHIERE

I medici dell’ospedale hanno confermato le responsabilità degli addetti del centro di bellezza: il trattamento è durato cinque ore, ad Adele Burns sono stati lavati i capelli per sei volte e la sua testa è stata infilata nel lavandino senza protezioni di gomma con poca cura. La donna, dopo il trattamento, ha riportato un trauma al collo: il coagulo non ha consentito il normale afflusso del sangue al cervello e così ha provocato l’ictus. La situazione è precipitata solamente il giorno dopo la vicenda, con la quarantasettenne che non era stata bene fin da subito, provando un forte mal di testa e senso di inappetenza: svenuta tra le mura domestiche, è stata trasportata all’ospedale. L’ictus, come dicevamo, ha avuto conseguenze rilevanti: il lato destro paralizzato. Adele oggi lotta per tornare a parlare, muoversi e scrivere come normalmente fatto, con la sua famiglia che ha affrontato un periodo decisamente difficile, costretta a vendere la casa di famiglia