Una nave container scomparsa quasi dieci anni fa è apparsa a largo delle coste del Myanmar spaventando un gruppo di pescatori, come in un film dell’orrore. La nave fantasma è stata localizzata in settimana: era arenata su un banco di sabbia. «Non aveva né equipaggio, né merci a bordo», ha fatto sapere la polizia. Il cargo battente bandiera indonesiana è lungo più di 177 metri. Un rimorchiatore avrebbe dovuto trainarlo fino in Bangladesh per un guasto. L’equipaggio ha abbandonato la nave a causa del maltempo e si sono quindi perse le tracce della nave per dieci anni. Giovedì polizia, marina e altro personale militare sono riusciti a salire a bordo per la prima volta. Lo ha raccontato un deputato regionale al Myanmar Times: «Nessun membro dell’equipaggio o carico è stato trovato sulla nave. È strano che una nave così grande sia finita nelle nostre acque». (agg. di Silvana Palazzo)



INDAGINI DELLA MARINA RISOLVONO IL MISTERO

Era scomparsa in mezzo al mare senza lasciare più tracce, dopo dieci anni la “nave fantasma” è stata ritrovata. L’ha avvistata un gruppo di pescatori sulle coste del Myanmar, come in una scena da film sui pirati. Il cargo indonesiano era senza equipaggio e non portava neppure alcun carico. Dopo alcuni giorni di indagini, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire quanto accaduto alla “Sam Rataulangi PB1600”, che l’ultima volta era stata localizzata nelle acque al largo di Taiwan. Alcuni cavi da rimorchio sono stati trovati alla testa della nave: questo particolare ha fatto sospettare alla marina che l’imbarcazione fosse stata rimorchiata. Pochi giorni dopo è stato ritrovato il rimorchiatore Independence. Gli inquirenti hanno dunque interrogato i membri dell’equipaggio sul rimorchiatore, apprendendo che le due navi viaggiavano verso la fabbrica di smantellamento del Bangladesh. L’incidente causato dal maltempo ha poi spinto l’equipaggio ad abbandonare la nave per mettersi in salvo. (agg. di Silvana Palazzo)



IL RACCONTO DEI MARINAI, DOV’ERA DIRETTA

L’ultima volta che la Sam Rataulangi PB1600, la nave cargo battente bandiera indonesiana, era stata avvistata, era il 2009. Ci sono voluti quasi 10 anni perché il container venisse ritrovato, senza equipaggio, a bordo al largo delle coste del Myanmar. Per capire cosa sia accaduto a questa “nave fantasma” è risultato decisivo il ritrovamento ad 80 km dalla costa di un rimorchiatore, chiamato “Independence” che avrebbe dovuto trainare la Sam Rataulangi PB1600 verso il vicino Bangladesh, in uno dei siti illegali di smantellamento delle vecchie navi per il riciclo dei metalli. I 13 marinai del vascello rimorchiatore hanno detto di essere stati costretti ad abbandonare la nave cargo quando uno dei cavi usati per il traino si era danneggiato a causa del maltempo. La Sam Rataulangi PB1600, come riporta SkyTg24, secondo le informazioni di Marine Traffic che segnala i movimenti delle navi nel mondo, era stata localizzata l’ultima volta al largo di Taiwan. (agg. di Dario D’Angelo)



NAVE SENZA EQUIPAGGIO NE’ MERCI A BORDO

Myanmar, ritrovata nave fantasma: incredibile scoperta quella fatta oggi al largo delle coste. Secondo quanto riportato dai colleghi della BBC, la nave portacontainer indonesiana Sam Ratulangi PB1600 è ricomparsa solo pochi giorni fa: la sua ultima posizione registrata risale al 2009 al largo delle coste di Taiwan. E oggi, 1 settembre 2018, è stato capito il perché: l’imbarcazione è stata rinvenuta incagliata nei bassi fondali da parte di un gruppo di pescatori del luogo. Con più esattezza, il ritrovamento è avvenuto nei pressi della capitale commerciale del Paese, Yangon, e a bordo non vi erano né equipaggio né merci. Nelle ultime ore è stata accertata la dinamica dei fatti, con l’abbandono in mare causato dal pericolo maltempo che colpì la zona.

RITROVATA NAVE FANTASMA IN MYANMAR

La Bbc ha riportato che secondo la marina della Birmania, a partire dallo scorso 13 agosto 2018 la nave era in navigazione verso il Bangladesh trainata da un rimorchiatore per essere così smantellata. La situazione però si è complicata a causa del maltempo, che ha causato il danneggiamento dei cavi di traino. I 13 marinai a bordo del rimorchiatore hanno deciso di abbandonare il cargo così da mettersi in salvo, con il mezzo che è stato fermato solamente pochi giorni dopo dalle autorità a circa cinquanta miglia al largo della costa birmana. I colleghi di Rai News evidenziano che in Bangladesh è in corso una ampia e controversa attività di smantellamento di navi di grandi dimensioni: negli ultimi tempi è stato duramente criticato il codice di regole, nonché le pericolose condizioni di lavoro.