Hanno fatto una strage a Città del Messico. Un commando di uomini, tutti da travestiti da mariachi (gruppo musicale tipico messicano), ha aperto il fuoco su Piazza Garibaldi. L’episodio si è verificato poco prima delle ore 22:00 di venerdì 15 settembre, le ore 5:00 di sabato mattina in Italia, come riferito dai colleghi dell’edizione online del quotidiano La Repubblica. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire il perché sia avvenuta la sparatoria, e soprattutto chi sono gli uomini armati che hanno ucciso tre persone, ferendo altre sette.



UNA GUERRA FRA CARTELLI?

La prima pista battuta sarebbe quella di un regolamento di conti nel mondo della droga, visto che la sparatoria è avvenuta in una piazza vicino al quartiere Tripito, in cui opera il cartello considerato la più grande organizzazione criminale del Messico. Di conseguenza gli uomini armati potrebbero aver aperto il fuoco proprio per via della lotta fra band rivali nel mondo dello spaccio, per invadere una zona non di loro competenza. Imbarazzanti i numeri in merito alle vittime causate dalla guerra fra cartelli. Dal 2006 ad oggi, da quando cioè il governo ha messo in campo l’esercito per la lotta al narcotraffico, sono più di 200mila le persone uccise, e solo l’anno scorso ne sono morte quasi 29mila. 37mila invece le persone che risultano disperse.

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