Il passaggio dell’uragano Florence sulla costa atlantica americana, negli Usa, ha fatto salire il bilancio delle vittime. Al momento, secondo quanto riferisce Tgcom24, i morti sarebbero ben 13. L’uragano ha intanto perso sempre di più potenza nelle ultime ore al punto da essere stato declassato a tempesta tropicale ma nonostante questo resta alta la sua minaccia anche alla luce delle grandi quantità di pioggia, principale causa delle imponenti inondazioni. Le autorità hanno già allertato gli sfollati affinché non tornino attualmente nella propria abitazione, almeno fino a quando la minaccia non diminuirà. In merito alle vittime, i media parlano di ben 10 morti solo nel North Carolina, mentre altri tre nel Sud Carolina. Tra le vittima anche una donna di 61 anni uccisa lo scorso venerdì in seguito ad un incidente in auto. In tanti hanno ignorato gli ordini di evacuazione ed ora si troverebbero letteralmente isolati nelle proprie case allagate, in attesa degli interventi di soccorso. Sono oltre 400 le persone tratte in salvo a New Bern, dove almeno un centinaio sono in attesa di aiuto dopo un’inondazione di oltre tre metri. In 20mila, invece, sarebbero stati ospitati nei centri di accoglienza realizzati dalla protezione civile. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



DA URAGANO A TEMPESTA TROPICALE

Si è depotenziato quando ha toccato la costa degli Stati Uniti, ma l’uragano Florence sta comunque mietendo vittime e distruzione. Da categoria 4 ha arretrato a 2, ed ora è classificato come tempesta tropicale, ma da quando ha violato lo spazio USA ha già mietuto delle vittime. Cinque precisamente i morti, tra cui una madre con il suo figlio piccolo, schiacciato da un albero che si è abbattuto sulla loro casa a Wilimgton nella Carolina del Nord. Un’altra donna è invece morta di infarto a Pender County, mentre a Lenoir County un anziano è deceduto mentre collegava un cavo elettrico sotto la pioggia, e un altro è stato travolto dal vento mentre era alla ricerca dei suoi cani. Florence si sta spostando rapidamente verso la Carolina del Sud, e secondo le autorità il peggio non è ancora arrivato.



MILIARDI DI DOLLARI DI DANNI

La foresta tropicale porta con se un vento che spira a più di 100 chilometri orari, e soprattutto, temporali devastanti, con possibilità di alluvioni e allagamenti. 750 mila le persone che sono rimaste senza energia elettrica venerdì, mentre lungo le coste della Carolina del nord e del sud, tutte le strade si sono allagate e riempite di tronchi e di detriti vari. C’è poi da fare i conti con le molte persone che hanno deciso di rimanere nelle proprie abitazioni nonostante l’ordine di evacuazione, e i soccorritori stanno incontrando non poche difficoltà nel raggiungerli. Gli esperti parlano di circa 30/40 miliardi di dollari di danni.

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