Salisbury, psicosi nervino: coppia si sente male in un ristorante: nuovo allarme scattato in Gran Bretagna per il Novichok. La vicenda risale a ieri, domenica 16 settembre 2018, in un ristorante italiano, ‘Prezzo’, sulla High Street a Salisbury, città inglese dove lo scorso 4 marzo 2018 furono avvelenati l’ex spia russa Serghei Skripal e la figlia Yulia: la polizia ha reso noto che un’ambulanza è giunta sul posto attorno alle ore 18.45 e a scopo precauzionale è stato chiuso il ristorante, con alcune aree circostanti transennate. Secondo quanto riportato da Rai News, dovrebbe trattarsi di un falso allarme: le forze dell’ordine hanno fatto sapere che “non c’è niente che suggerisca che il Novichok sia la sostanza” che ha causato il malore delle due persone. Ad insospettire ulteriormente la polizia, il fatto che una delle due persone sia di nazionalità russa.



GRAN BRETAGNA, PSICOSI NERVINO

Sul posto sono immediatamente i sanitari del 118: le due persone soccorse sono coscienti e sono state trattate sul posto, segno che non farebbe pensare a un avvelenamento da sostanze chimica. La situazioen resta però di massima allerta, tanto che alcuni testimoni presenti sul posto hanno raccontato dell’intervento del personale sanitario con tute e maschere protettive per ragioni precauzionali. Ricordiamo che l’allerta è nata dopo l’avvelenamento di Serghei Skripal e figlia, risalente allo scorso 4 marzo 2018, ma anche recentemente un’altra persona perso la vita in un incidente analogo: Dawn Sturgess è deceduta per un residuo abbandonato di Novichok nascosto all’interno di una confezione di profumo. Colpito anche l’uomo, Charles Rowley, che però ce l’ha fatta.

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