Attentato Amsterdam, polizia: “afghano ha agito per terrorismo”, gli ultimi aggiornamenti sull’episodio di venerdì 31 agosto 2018. Come vi abbiamo raccontato, un afghano è stato arrestato ieri dalla polizia olandese per aver accoltellato due persone alla stazione di Amsterdam: secondo quanto reso noto dalle forze dell’ordine, ha agito per terrorismo. Le due persone vittima dell’aggressione sono cittadini statunitensi, con l’ambasciatore americano Pete Hoekstra che ha evidenziato di essere in contatto sia con loro che con le loro famiglie. L’assalitore, un diciannovenne con permesso di residenza tedesco, ha utilizzato un coltello per l’attacco e Frans Zuiderhoek ha commentato: “Stiamo seriamente prendendo in considerazione che il movente sia stato terroristico”, le parole del portavoce della polizia di Amsterdam riportate da Il Fatto Quotidiano.



L’ATTENTATO DI AMSTERDAM E I PRECEDENTI

L’attentatore in questo momento si trova ricoverato in ospedale: è stato colpito alla parte bassa del corpo nel corso del conflitto con la polizia, ma non è in pericolo di vita. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore sull’evoluzione del caso, con gli attentati perpetrati con armi da taglio che stanno vivendo una vera e propria impennata. Appena dieci giorni fa, il 23 agosto 2018, a Trappes un uomo ha accoltellato dei passanti nella Banlieue di Parigi, provocando un morto e due feriti. Sebbene le forze dell’ordine non abbiano confermato l’ipotesi, lo Stato Islamico ha rivendicato l’attentato. Continua, dunque, la battaglia contro l’Isis, con le cellule dormienti pronte a colpire l’Europa. Infine, sottolineiamo che la polizia olandese è contatto con i colleghi tedeschi per lo scambio di informazioni.

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