Il Centrodestra italiano si ritrova unito anche sul fronte Marine Le Pen: sebbene rappresenti quanto di molto lontano dagli spiriti del Partito Popolare Europeo, quanto avvenuto con l’avversaria di Macron ha lasciato stupefatti un po’ tutti nel centrodestra europeo, compreso in Forza Italia. «L’ordine di sottoporre Marine Le Pen a perizia psichiatrica disposto dalla magistratura francese dimostra che l’Occidente ha toccato realmente il fondo e che non conosce più i suoi valori e le sue tradizioni. Si tratta di un fatto gravissimo», scrive la deputata azzurra Claudia Porchietto dopo la notizia della richiesta assurda dei magistrati francesi per aver caricato su Twitter alcune immagini degli orrori dell’Isis in Medio Oriente. «Denunciare il terrorismo islamico, conservare la memoria delle atrocità da loro commesse è un diritto oltre che un dovere per tutti noi. Nessun giudice ha diritto di sindacare al riguardo. Solidarietà quindi a Marine Le Pen: la libertà dei nostri Paesi non è merce da barattare attraverso i bavagli che vorrebbe imporre il politically correct», conclude la nota di Forza Italia. (agg. di Niccolò Magnani)



ASSIST A MARINE ED EFFETTO BOOMERANG PER MACRON?

Il procuratore di Nanterre, che segue il caso-mediatico del momento in Francia, ha detto che si tratta dunque di un «obbligo legale», di una misura ordinaria e non «di una misura speciale contro Marine Le Pen». In realtà la Francia vive un momento di profonda divisione, con il Presidente sempre meno amato ma nello stesso tempo anche una opposizione estremista, quella di Rassemblement National, che intimorisce il popolo dei moderati francese. La “follia” dei giudici per il caso Isis però rischia di tramutarsi, invece che in un assist a Macron e all’Eliseo, in qualcosa che più si avvicina ad un boomerang: vedere Marine Le Pen attaccata per qualcosa che, oggettivamente, appare come molto più normale e innocuo rispetto alle sue battaglie molto discutibili, potrebbe portare ancora più consensi e voti alla leader ex Fn. E dunque i giudici, che vogliono punire l’estremismo lepenista rischia di concedere uno degli assist elettorali più importanti degli ultimi anni in Francia.. (agg. di Niccolò Magnani)



MELONI: “PERIZIA PER I GIUDICI FRANCESI”

Francia in subbuglio per il nuovo scontro tra Marine Le Pen e i magistrati: la leader del Rassemblement National (ex Front National) ha infatti ricevuto dai giudici la richiesta di sottoporsi a una perizia psichiatrica per aver diffuso sui social, nel 2015, le immagini di alcune decapitazioni dell’Isis, tra cui quella di James Foley. Marine Le Pen è stata accusata dalla procura di Nanterre per “diffusione di immagini violente”, al pari del deputato del Rn Gilbert Collard, e per questo rischia la sospensione della sua immunità parlamentare. Come riportato da La Repubblica, però, le conseguenze di una condanna potrebbero essere ben più gravi: Marine Le Pen rischia infatti 3 anni di carcere e 75mila euro di multa, questo perché dei minorenni potrebbero aver visto le immagini. Dopo Matteo Salvini, dall’Italia anche Giorgia Meloni ha voluto manifestare la sua solidarietà alla leader dell’estrema destra francese:”Solidarietà di Fratelli d’Italia a Marine Le Pen: se c’è qualcuno che deve essere sottoposto ad una perizia psichiatrica è la magistratura francese, non chi come Marine ha denunciato il pericolo del terrorismo islamico pubblicando le foto delle esecuzioni dell’Isis”. (agg. di Dario D’Angelo)



MARINE LE PEN, MAGISTRATURA CHIEDE PERIZIA PSICHIATRICA

Marine Le Pen, magistratura chiede perizia psichiatrica per la presidente del Rasssemblement National: il motivo? La serie di post pubblicati su Twitter per denunciare le violenze e gli orrori dell’Isis: la sovranista ha infatti spesso twittato immagini e video anche crudi del Califfato, ricevendo aspre critiche dall’opposizione francese ma non solo. E ora, come rivelato dalla stessa Marine Le Pen, la magistratura transalpina ha chiesto una perizia psichiatrica: insieme a lei, indagato il membro del suo partito Gilbert Collard per “diffusione di immagini violente”. “Credevo di averne diritto, ma non è così. Per aver denunciato gli orrori di Daesh attraverso Twitter, la ‘giustizia’ mi sottopone a perizia psichiatrica! Fino a che punto arriveranno”.

SOLIDARIETA’ DI MATTEO SALVINI

La leader dell’ex Front National ha poi sottolineato sempre sul social network: “Non ci andrò, beninteso, aspetto di vedere come i magistrati mi costringeranno”. E, pubblicando l’atto di notifica, ha aggiunto: “È davvero allucinante. Questo regime comincia davvero a far paura”. Una vicenda che sta facendo discutere, con Marine Le Pen che ha voluto denunciare ai suoi elettori la situazione in cui si trova coinvolta. Pochi minuti fa, tramite Facebook, il ministro dell’Interno Matteo Salvini, alleato a livello europeo della Le Pen, ha manifestato la sua solidarietà: “Una procura ordina una #periziapsichiatrica per Marine Le Pen. Non ho parole! Solidarietà a lei e ai francesi che amano la libertà! @MLP_officiel #LePen”. Ricordiamo che negli ultimi giorni i sondaggi hanno evidenziato la rimonta del Rassemblement National ai danni di En Marche, partito del presidente Emmanuel Macron.