Jan Kuciak, otto arresti per l’omicidio del giornalista e della sua fidanzata Martina Kusnirova: tra loro anche un ex poliziotto. Importanti aggiornamenti dalla Slovacchia sulla tragica fine dei due ventisettenni, risalente al 21 febbraio 2018: secondo i media locali, le forze dell’ordine hanno ammanettato a Kolarovo otto persone: l’ex poliziotto fermato in passato aveva lavorato per un’agenzia di sicurezza e nutriva passione per le arti marziali. In corso le perquisizioni delle abitazioni degli indagati, tra loro dovrebbe esserci anche l’esecutore materiale dell’omicidio. Tramite il proprio profilo Facebook, il premier Peter Pellegrini ha evidenziato: “Sono soddisfatto del lavoro professionale degli inquirenti: una delle priorità del mio governo è la scoperta e la punizione delle persone colpevoli di questo delitto”.
OTTO ARRESTI PER L’OMICIDIO DI JAN KUCIAK
Negli ultimi mesi si è parlato molto del misterioso assassinio del giornalista e della sua fidanzata, entrambi di 27 anni, con una mobilitazione internazionale per fare luce sulla tragedia. Anche l’Europarlamento aveva richiesto a grande voce una inchiesta approfondita, con Jan Kuciak che sarebbe stato ucciso per l’impegno profuso in indagini su frodi fiscali e in particolare sui casi di persone vicine al partito Democratici Sociali (Smer), forza di governo, in particolare al premier poi dimissionario Robert Fico. Secondo le forze dell’ordine, l’omicidio sarebbe legata a una inchiesta in particolare: i legami tra la classe politica e la ‘ndrangheta italiana. In seguito alla pubblicazione postuma del reportage sono state arrestate sette persone, tra cui l’imprenditore italiano Antonio Vadalà sottolinea Il Fatto Quotidiano. Attesi nuovi aggiornamenti sugli sviluppi delle indagini.