Si è rischiata una nuova strage di civili in Europa. In Olanda, un gruppo di terroristi affiliati allo Stato Islamico, stava preparando un attacco su larga scala nei Paesi Bassi. Come riferito dalla procura nazionale dell’Aja, un gruppo di uomini compresi fra i 21 e i 34 anni, era pronto ad entrare in azione nelle città di Arnhem e di Weert. Secondo quanto emerso, i terroristi volevano colpire durante un importante evento (forse un festival musicale), armati dei terribili fucili russi Ak-47, i noti Kalashnikov di derivazione sovietica, tanto vecchi quanto praticamente indistruttibili. Il gruppo dell’Isis era inoltre dotato di cinture esplosive, chiaro indizio sul fatto che si sarebbe trattato di un attacco suicida. «La polizia ha arrestato giovedì sette uomini – le parole del pubblico ministero, riportato da Il Fatto Quotidiano – sospettati di essere a uno stadio molto avanzato nella preparazione di un grande attentato terroristico in Olanda. Uno degli uomini – ha aggiunto – voleva fare molte vittime». La banda aveva un età compresa fra i 21 e i 34 anni, ed erano tutti originari di Arnhem, Rotterdam, quindi olandesi. Il loro capo era invece un 34enne iracheno che l’anno scorso era stato condannato per affiliazione all’Isis. Le indagini stanno proseguendo per cercare di capire quale fosse l’obiettivo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ULTERIORI DETTAGLI

Stanno trapelando dei dettagli sul commando terroristico che stava preparando un grave attentato in Olanda. La cellula era sparsa tra le citta di Arnhem e Weert, e il capo era un 34enne iracheno, che è stato arrestato assieme agli altri componenti. 34enne già noto alle forze dell’ordine e all’antiterrorismo in quanto fu già condannato nel 2017 per avere tentato un viaggio verso l’Iraq o la Siria allo scopo di unirsi all’Isis. Contatti che hanno permesso però alle forze dell’ordine di tenere sotto controllo il potenziale commando, fino all’operazione che ha permesso di intercettarli, arrestarli e sventare quello che secondo le autorità sarebbe stato un “grande attentato terroristico in Olanda“. (agg. di Fabio Belli)



“VOLEVANO FARE MOLTE VITTIME”

La polizia olandese, nelle passate ore ha arrestato sette persone sospettate di preparare “un grande attacco terroristico in Olanda”. La notizia sconcertante è arrivata in Italia tramite Rmc News nella serata di oggi 27 settembre, ancor prima di essere battuta dalle agenzie di stampa ma in pochi minuti ha iniziato a diffondersi anche attraverso i media online olandesi che hanno così riportato nuovi inquietanti aggiornamenti. Secondo Dutchnews le forze antiterrorismo avrebbero fatto scattare le manette nelle città di Arnhem e Weert. I sette arrestati sarebbero tutti giovani uomini di età compresa tra i 21 ed i 34 anni e tra loro figurerebbe anche il capo del presunto commando. Quest’ultimo, insieme ad altri due, sarebbero già noti alle forze dell’ordine olandesi in quanto avrebbero collezionato in passato condanne per i precedenti tentativi di unirsi all’Isis in Siria. Dettaglio, questo, che secondo il quotidiano sarebbero stati riferiti da fonti del Dipartimento di pubblica accusa olandese.



OLANDA, 7 ARRESTI: PROGETTAVANO ATTENTATO

Gli arresti in Olanda a carico dei sette uomini sospettati di preparare un grande attentato terroristico nel Paese, sarebbero giunti al culmine di lunghe indagini partire dopo una soffiata giunta alle forze antiterrorismo olandesi. E’ quanto fa sapere Dutchnews secondo il quale era stato riferito che un uomo iracheno “aveva pianificato un attacco terroristico durante un grande evento in programma nei Paesi Bassi con lo scopo di creare il maggior numero possibile di vittime”. A confermare questa voce è stato anche TgCom24, secondo il quale i sette arrestati sarebbero sospettati nello specifico di voler compiere un attentato terroristico di grandi proporzioni in occasione di un evento importante, con cinture esplosive e fucili d’assalto AK-47. Secondo la procura, uno degli uomini fermati “voleva fare molte vittime”.