Le scaramucce sulla richiesta di estradizione dell’ex direttore del quotidiano turco Cumhuriyet, Can Dündar, da parte della Turchia, non hanno impedito a Recep Tayyip Erdogan e Angela Merkel di trattare un tema spinoso come la guerra in Siria nel vertice di ieri a Berlino. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, rispetto al processo di pace la cancelliera ha annunciato che è in preparazione per ottobre un summit a quattro al quale prenderanno parte anche il Presidente francese, Emmanuel Macron e il Presidente russo, Vladimir Putin:”Siamo favorevoli a un incontro a quattro con il presidente turco, il presidente russo, il presidente francese e io, perché la situazione è sempre fragile. Abbiamo l’ambizione che si tenga a ottobre”. Al centro dell’incontro ci sarà la questione di Idlib, ultima roccaforte dei ribelli. (agg. di Dario D’Angelo)
LA RICHIESTA DI ERDOGAN, “ESTRADATE CAN DUNDAR, E’ UNA SPIA”
Siria ma non solo al centro del vertice andato in scena a Berlino tra Erdogan e Merkel nella giornata di ieri. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, in conferenza stampa il “Sultano” non si è trattenuto dal chiedere l’estradizione di Can Dundar, condannato a 5 anni e 10 mesi di carcere dal Tribunale di Istanbul con l’accusa di violazione del segreto di Stato per avere pubblicato lo scoop sul passaggio di armi in Siria. Erdogan ha tuonato:”Immagino che sappiate che Can Dündar è una spia, che è una persona che ha rivelato segreti di Stato e che un tribunale l’ha condannato a 5 anni e 10 mesi di carcere. È un nostro diritto fondamentale cercare l’estradizione di un condannato. Abbiamo chiesto l’estradizione di una persona del genere contro la quale c’è una condanna definitiva”. Fredda, come riportato dalla Süddeutsche Zeitung, la reazione di Berlino, che ritiene quella di Erdogan su Dundar una “provocazione irricevibile”. (agg. di Dario D’Angelo)
ERDOGAN CHIEDE ESTRADIZIONE CAN DUNDAR
Come era prevedibile, si è trasformato nel caso del giorno la visita di Recep Tayyip Erdogan in Germania, con tanto di polemiche legate al caso di Can Dundar, il giornalista turco esiliato a Berlino e che per protesta ha rinunciato a partecipare alla conferenza congiunta fra il premier di Ankara e la padrona di casa, Angela Merkel. E la vicenda ha imbarazzato la stessa cancelliera che non ha negato l’esistenza di “una controversia su Dundar” che ha sottolineato come quella del giornalista di non partecipare sia stata una decisione personale. Il caso Dundar è invece un nervo scoperto per Erdogan che, nel corso della visita andata in scena a Berlino, ha chiesto alla Merkel l’estradizione di centinaia di sostenitori di Fetullah Gulen, da sempre ritenuto la mente dietro il colpo di stato andato in scena in Turchia nel 2016: e tra i nomi degli oppositori al suo Governo c’è proprio, secondo il premier del Bosforo, anche lo stesso Can Dundar ma la Merkel su questo punto ha cercato di usare le armi della diplomazia, chiedendo ad Erdogan maggiori prove a carico dei presunti sostenitori del golpe e, di rimando, ha chiesto alla Turchia il rilascio di cinque cittadini tedeschi legate anch’essi ai fatti di due anni fa. (agg. di R. G. Flore)
VISITA DI ERDOGAN IN GERMANIA
Visita del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, in Germania. Il numero uno turco ha incontrato al Castello Bellevue il collega della repubblica tedesca, Frank-Walter Steinmeier. Una visita che è stata accompagnata negli scorsi giorni da una serie di polemiche e richieste, quest’ultime, in particolare da parte di Amnesty International e di Reporter senza frontiere, di affrontare la questione della violazione dei diritti umani in Turchia, a seguito della “dittatura” che vige nel paese dopo il noto colpo di stato di due anni fa. Ovviamente diverso l’obiettivo della visita di Ankara, che punta invece, come scrive Rai News, a normalizzare i rapporti fra le due nazioni.
NUMEROSE PROTESTE
Numerose le proteste previste per la giornata odierna, come quella programmata alle ore 16:00 a Potsdamer Platz, a Berlino, dove sono attese circa 10mila persone. Nel frattempo la Turchia avrebbe consegnato ai tedeschi una lista di 69 dissidenti, che stando ad Ankara sarebbero affiliati ad organizzazioni terroristiche, e che avrebbero trovato rifugio proprio in Germania. Intanto il giornalista turco Can Dundar ha deciso di rinunciare alla conferenza stampa di Angela Merkel e di Erdogan. La decisione arriva dopo che lo stesso presidente turco aveva minacciato di disdire la conferenza se ci fosse stato appunto Dundar, in esilio a Berlino.