Ospedale di S. Francis a Memphis, Tennessee. Cameron Wright, 23 anni, è uno degli addetti ala vigilanza della struttura, un compito di grande responsabilità. Ha accesso a ogni reparto, anche l’obitorio. E’ qui che lo scopre un suo collega, inorridito da quello che vede. L’uomo sta facendo sesso con un cadavere, quello di una donna morta da poco. Il collega chiama la polizia che lo arresta: Cameron Wright ammette la sua colpa, non si sa se l’unico episodio del genere o se già si fosse reso protagonista di atti di necrofilia, come si chiama la patologia di chi fa sesso o desidera farlo con i morti. Non è il primo caso del genere purtroppo, altri se ne sono verificati negli ospedali di mezzo mondo.



CHI ERA LA DONNA MORTA

La donna morta era una maestra di asilo di 37 anni, deceduta a causa di un attacco cardiaco. Sconvolti i genitori: “Eravamo già affranti dal dolore ma quando ho scoperto che la stavano sfacendo soffrire ancora mi ha fatto male ancora di più” ha detto il padre. I responsabili dell’ospedale si sono detti addolorati per l’episodio e hanno informato dell’immediato licenziamento di Wright. Gli addetti alla vigilanza, spiega ancora l’ospedale, sono assunti tramite una società specializzata e il loro passato sottoposto a severi controlli, evidentemente la malattia mentale dell’uomo non si era ancora manifestata in precedenza: “Trattare le persone con dignità e rispetto è la nostra priorità assoluta. Il comportamento di questo individuo non rappresenta quello che è il nostro ospedale, e queste azioni sono completamente inaccettabili”.



Leggi anche

14enne si innamora di un ChatBot IA e si suicida/ La madre di Sewell Setzer fa causa all'app: "È pericolosa"