Il bilancio delle vittime dell’attentato di Nairobi è fermo a 15 persone, ma ci sono diversi feriti in gravi condizioni, tra cui una donna incinta. Tutti gli ostaggi sono stati liberati, con il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta che ha affermato che sono stati uccisi tutti gli autori dell’attacco: «Le forze di sicurezza keniane hanno ucciso tutti gli estremisti islamici che hanno assaltato l’albergo di Nairobi e l’area commerciale circostante strappando 14 vite innocenti», le sue parole riportate dall’Ansa. Kenyatta non ha precisato quanti fossero gli aggressori. Positivo il blitz delle forze dell’ordine kenyane, che hanno ricevuto l’assistenza degli agenti delle forze di sicurezza statunitensi e britanniche, secondo quanto affermato dalla Bbc. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore sulle condizioni dei feriti coinvolti nell’attacco terroristico dell’hotel Dusit. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
BILANCIO SI AGGRAVA
Si aggrava ulteriormente il bilancio dell’attentato eseguito nella giornata di ieri in Kenya, a Nairobi. Il gruppo di terroristi islamici di Al Shabaab, ha messo sotto scacco l’hotel Dusit, uccidendo almeno 15 persone, e ferendone un numero precisato. Il bollettino potrebbe però essere solo parziale visto che fonti dell’obitorio, parlando con il canale tv locale Citizen, hanno riferito che i cadaveri potrebbero essere di più. Il commando di uomini armati (forse 4 o 6 terroristi), ha fatto irruzione nell’albergo in questione, sparando con fucili mitragliatori e facendo deflagrare degli ordigni. Al momento dell’assalto l’hotel era gremito di clienti, e le forze dell’ordine sono riuscite a far evacuare almeno 50 persone. Le notizie che ci giungono da quella zona dell’Africa sono comunque ancora molto frammentarie visto che nella serata di ieri il ministro dell’interno kenyota, Fred Matiangi, aveva assicurato che la situazione fosse sotto controllo, ma oggi la polizia ha comunicato che nel luogo dell’attacco è ancora in corso un’operazione di sicurezza, invitando «chiunque non sia coinvolto attivamente nell’operazione ad evitare l’area, finchè non sarà dichiarata sicura». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ATTENTATO IN KENYA, 7 LE VITTIME
Il numero delle vittime accertate sale a 7, con almeno 30 persone rimaste ferite: fiumi di sangue all’Hotel Dusit di Nairobi, in Kenya. Le autorità locali hanno reso noto che si è trattato di un attacco terroristico coordinato, con un kamikaze che si è fatto esplodere aprendo la strada agli altri attentatori, che hanno fatto ricorso anche alle granate. Come riporta Repubblica, il blitz della polizia è ancora in corso. Non sono giunte novità dalla Farnesina, che si è subito attivata per verificare l’eventuale presenza di italiani sul posto: per il momento non si hanno notizie di connazionali coinvolti nell’attentato. All’interno dell’albergo sono rimasti intrappolati il fotografo kenyano Ron Ng’eno, che ha scritto messaggi di preghiera su Twitter, e anche altri tre reporter. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TRAGEDIA SIMILE NEL 2013
Polizia e unità anti terrorismo al lavoro hanno circondato il Dusit Hotel di Nairobi, pronti al blitz per neutralizzare i due terroristi presenti al sesto piano della struttura e che tratterrebbero degli ostaggi. Le forze dell’ordine hanno fatto evacuare gli impiegati dell’albergo e le altre presenti all’interno, con alcuni testimoni che parlano di continue raffiche di armi da fuoco. Una automobile presente nella zona è stata fatta deflagrare poiché conteneva degli esplosivi, mentre non ci sono novità per quanto riguarda il bilancio delle vittime. La mente torna al 2013, quando i terroristi presero di mira il centro commerciale: un commando di dieci terroristi assalì il Westgate provocando 39 morti e almeno 150 morti. L’attentato venne rivendicato dal gruppo islamico di Al Shabaab, come accaduto oggi. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“IL BILANCIO DELLE VITTIME DESTINATO AD AUMENTARE”
Sono tre le vittime accertate nell’attentato di Nairobi, ma il bilancio è destinato ad aumentare secondo la stampa locale. L’attacco, rivendicato da Al Shabaab, è ancora in corso, come spiega il corrispondente del Tg1 a La Vita in Diretta: «Ci sono decine di ambulanze pronte, in attesa di portare via eventuali feriti. Si tratta di terrorismo, l’attentato è stato rivendicato sui social. Due terroristi sarebbero asserragliati ancora al sesto piano dell’hotel. Un altro terrorista si è fatto esplodere all’interno del giardino dell’hotel, mentre un quarto sarebbe stato arrestato: è in corso l’interrogatorio». Non è ancora noto se sono coinvolti anche nostri concittadini: «Il bilancio delle vittime è ancora provvisorio, l’ambasciata italiana di Nairobi sta cercando di capire se ci fossero italiani tra gli ospiti». I terroristi hanno scelto un hotel di lusso in un quartiere ricco, dove agiscono inoltre numerose Associazioni non governative. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ATTENTATO KENYA: ATTACCO RIVENDICATO DA AL SHABAAB
Giungono nuovi aggiornamenti dal Kenya, dove poche ore fa è stato registrato un attentato in un hotel di lusso della capitale Nairobi: secondo le autorità locali il bilancio è di tre morti e quattordici feriti. Una autobomba è esplosa all’ingresso del complesso, mentre successivamente sei uomini armati hanno fatto irruzione all’interno dell’albergo con armi automatiche. Le forze armate che hanno circondato l’area: si teme che il numero di vittime sia ben più alto e c’è chi parla anche di ostaggi. Giungono conferme sulla matrice terroristica dell’attentato: il gruppo qaedista somalo di Al Shabaab ha rivendicato l’attacco. Sky News riporta di un conflitto a fuoco tra gli aggressori e la polizia, ma non sono ancora giunte notizie sui terroristi, se sono in fuga oppure se sono stati neutralizzati. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ATTENTATO KENYA: ESPLOSIONE E SPARATORIA IN UN HOTEL
Attentato in Kenya
, esplosione e sparatoria in un hotel di Nairobi: torna la paura del terrorismo islamico. Come riporta la stampa locale, due esplosioni sono state registrate in un hotel di lusso e in un complesso di uffici della capitale: intercettati dalla Reuters, alcuni testimoni hanno parlato anche di una sparatoria. L’esplosione è stata udita anche nella redazione dell’agenzia France Press, situata a più di 5 chilometri di distanza. «C’era una bomba, ci sono un sacco di spari», le parole di un uomo che lavora nel complesso del Dusit Hotel riportate dai colleghi di Agi: non si hanno notizie per il momento di morti e feriti, confermato invece che diverse automobili hanno preso fuoco.
ATTENTATO KENYA: IL VIDEO DELL’ATTACCO A NAIROBI
Un altro testimone ha raccontato: «Siamo sotto attacco: ho sentito dei colpi di pistola ed ho visto la gente correre via alzando le mani al cielo. Alcuni si sono nascosti in banca per mettersi in salvo». Il portavoce della polizia Charles Owino ha detto che i funzionari locali non stanno escludendo un attacco delle milizie. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Citizen Television: «Dobbiamo affrontare l’evento come il più pericoloso possibile, ovvero un attacco terroristico». Sul posto sono giunte le forze dell’anti-terrorismo, mentre nei pressi dell’hotel erano già presenti dei poliziotti in borghese. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore, alcune notizie dovranno essere confermate dalle autorità: si parla infatti di un’auto bloccata dalle forze dell’ordine e di un testimone oculare che ha affermato di aver visto entrare nell’hotel di Dusit quattro uomini armati. Ricordiamo che poco più di un anno fa un attentato all’Università di Mombasa procurò diversi morti.
VIDEO: Footage of ongoing attack against a hotel complex in #Nairobi, Kenya. – @IanECoxpic.twitter.com/4eMBFNVMDT
— Conflict News (@Conflicts) 15 gennaio 2019