Svezia sotto choc: un uomo ha ucciso i suoi due figli e si è poi sparato in diretta video su Facebook. La tragedia è avvenuta mercoledì sera: alle 21.24 la polizia riceve una chiamata che segnala grida e spari all’indirizzo del 50enne, che vive nella cittadina di Sala, nella contea di Vastmanland. Gli agenti si recano nella villa dell’uomo, dove trovano tre morti: un uomo e due bambini. Tutte le vittime erano state colpite da arma da fuoco. Come riportato da Il Messaggero, i poliziotti hanno ricostruito la scena del crimine in maniera molto rapida perché l’uomo, oltre a lasciare una specie di testamento, ha confessato tutto in una diretta Facebook. Prima ancora aveva tra l’altro pubblicato dei post dove annunciava: «Tra poco raggiungerò i miei genitori». Proprio la morte dei suoi genitori e la separazione dalla moglie avevano gettato l’uomo nello sconforto più totale. E non si era più ripreso, al punto tale da maturare il piano dell’omicidio-suicidio.
PAPÀ UCCIDE FIGLI E SI SPARA IN DIRETTA VIDEO SU FACEBOOK
Nella sua lucida follia, l’uomo ha scelto un giorno preciso per compiere la strage: il compleanno dell’ormai ex moglie. Quella sera, dopo aver sparato ai figli di 5 e 8 anni, ha cominciato la sua confessione choc su Internet, più precisamente su Facebook. Stando a quanto riportato da Il Messaggero, l’uomo si è seduto a bordo della sua piscina e ha raccontato tutto quello che aveva fatto. Addirittura ha specificato di aver pagato le bollette e fatto mangiare il cane, poi – prima di premere il grilletto verso se stesso – ha mandato un sms all’ex moglie con una foto dei due bambini ancora in vita e la scritta “Buon compleanno”. E così ha messo fine a tutto. Questa storia non ha sconvolto solo parenti, amici e vicini di casa che lo conoscevano bene, ma la comunità intera in Svezia che non riesce a trovare una spiegazione a questo gesto. Il video e i suoi post sono stati rimossi da Facebook, ma la tragedia rimbalza sul web con i commenti degli utenti. La polizia intanto ha raccolto tutti i dati tecnici e ricostruito gli ultimi movimenti attraverso alcuni testimoni.