Sembra essersi materializzata l’Apocalisse a L’Avana, capitale di Cuba, dove nelle ultime ore si è abbattuto un tornado con raffiche di vento superiori anche ai 100 km/h che ha provocato un bilancio provvisorio di 3 morti e 172 feriti. Strade allagate, detriti ovunque, macchine e autobus rovesciati, alberi abbattuti e pali della luce piegati, sono solo alcuni degli effetti determinati dalla tempesta che ha colpito la popolazione cubana messa in ginocchio da un evento naturale di proporzioni immense. Il presidente Miguel Diaz-Canel, recatosi nella capitale cubana prima dell’alba in visita ai soccorritori, ha scritto su Twitter: I team di soccorso si sono recati nell’area interessata”. Come riportato da Il Messaggero e riferito dalla Cnn, alluvioni sono state registrate anche nelle province di Pinar del Rio e Artemisa, a ovest dell’Avana, e nella provincia di Mayabeque, a est della capitale.
TORNADO A L’AVANA, “SEMBRAVA FILM DELL’ORRORE”
Scende di panico sono quelle che si sono verificate a L’Avana, capitale di Cuba, nei frangenti in cui il tornado si è abbattuto con maggiore forza lasciando la devastazione tutt’intorno. Scioccante il racconto di Julio Menendez, un operaio 33enne del posto che come riporta Rai News ha raccontato: “Sembrava un film dell’orrore. Da un momento all’altro, abbiamo sentito un rumore come un aeroplano che cadeva dal cielo. La prima cosa che ho fatto è stata abbracciare le mie figlie”. Testimonianza molto simile quella di Leanys Calvo, cuoco: “È stato come se qualcosa fosse atterrato e decollato di nuovo. I secondi più spaventosi della mia vita”. Inquietante il racconto della 77enne Marlene Marrero Garcia:”Sembrava fuoco, tutto era rosso, poi all’improvviso è tornato l’autunno”. Ancora da quantificare i danni materiali del tornado: i quartieri più colpiti sono quelli di Regla, Diez de Octubre e San Miguel del Padrón.