Lacrime e sgomento a Bolton, Manchester: Tiffany Stevens ha messo fine alla vita delle figlie di 1 e 3 anni per poi suicidarsi. Una tragedia che ha colto la comunità di sorpresa e sul quale non sembrano esserci dubbi. La polizia locale ha infatti reso noto che il decesso della donna non può essere considerato sospetto, così come quello delle due piccole: un classico caso di omicidio-suicidio che risale a lunedì 21 gennaio 2019. Come evidenziato dalla stampa inglese, la polizia è stata contattato per un episodio sospetto e, una volta giunti sul posto, hanno rinvenuto i corpi senza vita di Tiffany e delle due figlie, Casey e Darcey. Colin Larkin, detective che ha coordinato le indagini ha commentato: «Il nostro pensiero ora va alla famiglia che sta trascorrendo un momento difficile, agenti e psicologi continueranno a sostenerli e a stargli affianco. E’ un caso che ha sconvolto tutti».



OMICIDIO-SUICIDIO BOLTON: “ERA UNA MAMMA AMOREVOLE”

Un episodio che ricalca quanto accaduto recentemente a Vicenza, con il dramma di Tiffany Stevens e delle sue bimbe che ha sconvolto l’intera comunità. Una vicina di casa ha raccontato ai microfoni della stampa inglese: «Non posso ancora credere che i miei bambini hanno giocato con le sue fino a quel maledetto giorno. Tiffany era una mamma amorevole, una persona brillante e amichevole con tutti. Non è possibile che possa essere accaduta una cosa simile e senza alcun segnale: lei amava tantissimo le sue figlie». Raggiunto dai microfoni del Daily Star, Larkin ha sottolineato: «E’ un caso sconvolgente che ha colpito la famiglia, gli amici e l’intera comunità locale. Vorrei ringraziare i miei colleghi per la loro professionalità e per la diligenza mostrata nelle scorse 48 ore».

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