Si è tolto la vita il 60enne che ieri, in quel di Bastia (Corsica), ha aperto il fuoco contro alcuni passanti, uccidendone uno e ferendone sei. L’uomo si era barricato per ore nella propria abitazione, e dopo una lunghissima trattativa con le forze dell’ordine, durante la quale aveva rilasciato alcuni ostaggi, ha deciso di farla finita, suicidandosi. A darne notizie sono state le forze dell’ordine corse nonché Christophe Castaner, il ministro dell’interno francese, in occasione di un intervento all’assemblea nazionale. L’uomo aveva iniziato a sparare nel pomeriggio di ieri, facendo fuoco a caso sulla folla. Dopo di che si era rintanato a casa con alcune persone ferite. Non è ancora chiaro il perché di tale gesto folle, e non è nemmeno stata resa nota l’identità dell’attentatore. La cosa certa è che l’uomo ha tenuto con il fiato sospeso l’intera Corsica per tutta la giornata di ieri, visto che i negoziati sono terminati solamente a tarda serata, quando si stava affacciando il nuovo giorno. Fra le persone ferite ve ne sarebbe anche una in maniera molto grave, un poliziotto intervenuto per risolvere la situazione. Esclusa la pista terroristica, mentre è molto probabile che l’assassino, già con precedenti, abbia compiuto il folle gesto al termine di una lite con i vicini. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CORSICA, BASTIA: OPERAZIONE ANCORA IN CORSO

Sarebbe ancora in corso l’operazione dei reparti speciali e delle forze di polizia a Bastia, principale città della Corsica, dove attorno alle 16 di questo pomeriggio un uomo di 70 anni ha aperto il fuoco su dei passanti nel quartiere di Montesoro prima di barricarsi in casa. Secondo fonti non confermate da tutti i media, l’uomo avrebbe con se degli ostaggi mentre giungono delle conferme per quanto riguarda il primo bilancio di questa sparatoria la cui dinamica è ancora tutta da chiarire: al momento si parla infatti di sei feriti, tra cui un agente di polizia, e anche un morto che inizialmente era stato dato solamente in condizioni gravi. Al momento non si esclude comunque ancora nemmeno la pista terroristica e si attende l’esito dell’operazione dato che il 70enne sarebbe ancora asserragliato all’interno dell’edificio in cui si trova la sua abitazione. (agg. di R. G. Flore)



MORTI E FERITI IN CORSICA

E’ in corso una sparatoria a Bastia, in Corsica, dove un uomo ha aperto il fuoco sulla folla per poi barricarsi in casa. Al momento le informazioni che ci giungono dalla vicina isola facente parte della Francia sono molto frammentarie e, stando a quanto riferito da France 3, vi sarebbero almeno cinque feriti, anche se le loro condizioni fisiche non sono al momento certe (si parla di una persona in gravi condizioni). L’episodio si è verificato quest’oggi, mercoledì 30 gennaio, attorno alle ore 16:00, precisamente nel distretto di Montesoro della nota cittadina corsa. Come detto sopra, l’uomo ha aperto il fuoco per poi barricarsi nella propria abitazione. Inizialmente avrebbe trattenuto anche due ostaggi, che sarebbero stati poi liberati attorno alle ore 17:00 di questa sera, grazie ad un’accurata mediazione. Un altro ferito si sarebbe rifugiato invece in un tabaccaio situato nei pressi della zona della sparatoria. Stando alle indiscrezioni circolanti, l’uomo avrebbe una settantina d’anni ma non è chiaro il motivo di tale folle gesto, ne soprattutto, se vi siano delle eventuali vittime.



BASTIA, SPARA CONTRO I PASSANTI POI SI BARRICA IN CASA

Sul posto sono giunti gli uomini della polizia nonché i soccorsi per medicare i feriti. Presenti anche i vigili del fuoco del dipartimento di Haute-Corse. In Francia si teme un nuovo attacco terroristico dopo quanto accaduto prima di Natale a Strasburgo, in cui aveva perso la vita anche il nostro Antonio Megalizzi. Stando a queste prime indiscrezioni giunteci non sembrerebbe trattarsi di terrorismo, soprattutto per via dell’età dell’aggressore, circa 70 anni, cosa che ci fa maggiormente propendere per il gesto isolato di un folle, magari alterato da qualche fatto avvenuto precedentemente la sparatoria. Di soliti i terroristi affiliati all’Isis o comunque di matrice islamica sono giovani fra i 20 e i 40 anni, ma attendiamo notizie ufficiali per avere la certezza che si tratti “semplicemente” di un caso di violenza.