Era stata condannata all’ergastolo per aver ucciso il suo aguzzino

, 15 anni dopo Cyntoia Brown ha ricevuto la grazia. Quando era giovanissima, era rimasta vittima di un traffico sessuale. A 16 anni riuscì a liberarsi dell’uomo che la violentava e la costringeva a prostituirsi: fu quindi condannata al carcere a vita perché colpevole di omicidio, al pari di una maggiorenne. Dopo che ha scontato quindici anni di carcere, ha ottenuto la commutazione completa della pena con la condizionale. Lo ha deciso il governatore del Tennessee Bill Haslam. Quindi Cyntoia Brown, oggi 30enne, potrà uscire dal carcere il 7 agosto: resterà in libertà vigilata per 10 anni. «Ha commesso, per sua stessa ammissione, un crimine orribile all’età di 16 anni – ha dichiarato Haslam – ma imporre l’ergastolo a una minorenne è una pena troppo dura, specialmente alla luce degli straordinari passi da lei intrapresi per ricostruire la sua vita». Il governatore del Tennessee ha aggiunto di aver fissato delle condizioni precise.



CYNTOIA BROWN GRAZIATA: UCCISE A 16 ANNI IL SUO VIOLENTATORE

Cyntoia Brown

dovrà partecipare a sessioni di consulenza, svolgere almeno 50 ore di servizio per la comunità e trovare un lavoro. La 30enne ha ringraziato «per l’atto di clemenza nel darle una seconda possibilità» e ha promesso che farà «tutto il possibile per giustificare la fiducia in me». Cyntoia Brown ha spiegato poi che «con, l’aiuto di Dio, si è impegnata a vivere il resto della vita aiutando gli altri, specialmente i giovani». Diverse star avevano lanciato una mobilitazione social con l’hashtag #FreeCyntoiaBrown a sostegno appunto della giovane. Dalla cantante Rihanna al campione di basket LeBron James, passando per le modelle Cara Delevingne e Kim Kardashian. Rihanna in particolare aveva condiviso un lungo messaggio con il quale aveva raccontato la condizione di Cyntoia. La notizia della grazia è stata quindi accolta con gioia, a partire da Kim Kardashian che ha ringraziato il governatore del Tennessee con un tweet.




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