Sono andate avanti per tutta la notte le operazioni di soccorso a Crans-Montana, dopo la valanga che ha investito in pieno la pista di sci della Plaine Morte. Al momento sono state estratte vive quattro persone, fra cui una ferita gravemente. Nessun altro sciatore è emerso dalla neve e i soccorritori non sono certi sul numero dei sepolti, anche se nella giornata di ieri si parlava di 10/12 sciatori coinvolti. Stève Léger, portavoce della polizia cantonale vallesana, ha spiegato che: «Le ricerche sono continuate per tutta la notte ma nessuna persona è stata ritrovata». Massiccio il dispiegamento di forze dell’ordine, visto che sul luogo della slavina sono giunti ben 8 elicotteri e 240 uomini del soccorso alpino. Stamane verrà fatto il punto della situazione per organizzare il proseguo dei soccorsi, con la speranza di non trovare più alcuna persona sotto la neve. Un turista francese che si trovava a Crans-Montana al momento della valanga, ha spiegato che il tutto si è svolto in un silenzio surreale: «Non si è mosso nient’altro. Quando ho lasciato l’edificio in cui mi trovavo (un ristorante a circa 300 metri di distanza dalla valanga ndr), ho visto una folla radunarsi accanto a me, allora ho guardato giù e ho scoperto la valanga: tutto sembrava così calmo, poi sono arrivati i soccorsi». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



VALANGA A CRANS-MONTANA: SEPOLTA PISTA DA SCI

Una valanga si è verificata nel primo pomeriggio di oggi presso Crans-Montana, nel Canton Vallese, in Svizzera. Stando alle prime notizie riportate poco fa dall’edizione online di Rai News, l’evento è avvenuto attorno alle ore 14:15 di oggi, e sarebbero numerosi gli sciatori investiti dalla slavina. La valanga si è infatti verificata presso la pista di Plaine Morte, una località sciistica molto nota. Una volta lanciato l’allarme sono giunti sul luogo due elicotteri dell’elisoccorso vicino, nonché i soccorsi alpini, che hanno iniziato immediatamente la ricerca di eventuali persone rimaste sepolte dalla neve, come riferisce la polizia cantonale. Al momento si parla di una decina di sciatori sepolti, anche se non è ben chiaro se ci siano dei feriti o addirittura delle vittime. La Plaine-Morte si trova a tremila metri di altezza, ed è la pista da sci più alta in quel di Crans Montana, una stazione sciistica che durante la stagione invernale è molto frequentata soprattutto nei weekend, quando chiudono le scuole.



VALANGA SULLA PISTA DA SCI DI CRANS-MONTANA

Il sito internet della stazione sciistica segnalava un rischio valanghe pari a due, su una scala che va da 1 a 5, ed in effetti le valanghe sulle piste da sci sono degli eventi molto rari, visto che di solito avvengono in zone scarsamente frequentate dalle persone. E a proposito di valanghe, è stato varato dalla Commissione speciale di protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, la versione finale della direttiva di allerta nazionale e regionale, in merito al rischio slavine. Il testo “base” era stato approvato lo scorso 14 gennaio, e dopo una serie di modifiche e approfondimenti, grazie anche all’intervento dei sindaci interessati, è stato approvato il documento finale che dovrà ora passare al vaglio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, convocata giovedì prossimo a Roma. Alla riunione di oggi ha partecipato anche Gianfranco Cesarini Sforza, dirigente generale del Dipartimento Protezione civile della Provincia autonoma di Trento.

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