Ecuador, sisma di magnitudo 7.5 registrato nei pressi della frontiera del Paese sudamericano con il Perù. Stando a quanto riferiscono fonti di stampa locali, il terremoto sarebbe stato avvertito attorno alle ore 5.17 del mattino a circa 224 chilometri a sud-est di Ambato (dunque all’incirca alle 11, ora italiana) e a una profondità di 132 chilometri sotto terra: a una prima scossa di intensità 7.5 sulla Scala Richter ne sarebbero poi seguite altre due di intensità leggermente minore. Al momento non vi sarebbero comunque delle vittime anche se la situazione è in costante aggiornamento: a parlare per primo, in una nota e poi con un tweet pubblicato sul proprio account ufficiale, è stato il presidente Lenin Moreno che dando la notizia ha però voluto rassicurare tutti i cittadini ecuadoregni che il sisma non avrebbe causato “gravi danni secondo i primi rapporti preliminari”.
SISMA AL CONFINE TRA ECUADOR E PERU’
Anche se il terremoto registrato oggi all’alba in Ecuador ha avuto il suo epicentro a notevole profondità e in una zona di confine col Perù, pare che le tre scosse siano state comunque avvertite nell’intero Paese. In attesa di conoscere maggiori dettagli su questo nuovo evento sismico che interessa una delle zone a maggiore instabilità non solo del Sudamerica ma dell’intero pianeta, le squadre della protezione civile locale sono già al lavoro per calcolare l’entità degli eventuali danni mentre è stato lo stesso Moreno a invitare tutte le popolazioni coinvolte, e non solo, a seguire gli aggiornamento attraverso i canali ufficiali, mantenendo la calma in una situazione di caos ma ribandendo (proprio per evitare scene di panico) che al momento non vi è alcuna notizia di vittime o di danni particolarmente gravi agli edifici delle zone interessate.
Compatriotas queridos, los reportes preliminares de los primeros sismos cerca de Macas no indican daños mayores. Fueron sentidos en todo el país y algunos COE provinciales ya se han activado.
— Lenín Moreno (@Lenin) 22 febbraio 2019