Falso Xanax, in aumento le morti nel Regno Unito: negli ultimi tempi sarebbe in crescita infatti il numero delle vittime che hanno fatto uso di versioni contraffatte del noto ansiolitico, tanto che in Nord Irlanda un coroner non ha esitato a parlare alla BBC di una vera e propria escalation. Intervistato infatti da un giornalista del servizio pubblico britannico, Joe McCrisken ha puntato i riflettori su un fenomeno in preoccupante espansione dal momento che a suo dire si troverebbe ad affrontare almeno un caso a settimana di morte dovuta all’assunzione di un falso Alprazolam, un ansiolitico appartenente alla famiglia delle Benzodiazepine. “La maggior parte dei decessi è causata da versioni contraffatte dello Xanax” ha riferito, aggiungendo che queste morti in realtà sarebbero solo la punta visibile di un iceberg di un fenomeno preoccupante: infatti, come è noto, lo Xanax (utilizzato soprattutto per il trattamento dell’ansia e degli attacchi di panico, oltre che un potente tranquillante) non è disponibile nel NHS, ovvero il National Health System britannico.



FALSO XANAX, ESCALATION DI CASI IN UK

L’aumento vertiginoso delle morti in Nord Irlanda per via dell’assunzione di una versione contraffatta dello Xanax non è peraltro una novità a quelle latitudini: come detto, infatti, pur non essendo disponibile presso il NHS può essere prescritto privatamente e vi sarebbero ingenti quantità di falso Alprazolam che vengono vendute in un vero e proprio “black market” dei farmaci. Solo lo scorso anno, infatti, era diventato di pubblico dominio il caso di un bambino di 11 anni che era stato ricoverato d’urgenza dopo aver assunto una di queste pasticche contraffatte. Secondo il coroner McCrisken, inoltre, il numero delle morti connesse allo Xanax nella sola Nord Irlanda è in costante aumento tanto che se nel 2015 si annoverava solo un caso, nel 2017 si è passati a ben 26. “Un’escalation continua” è stata definita dato che, in attesa di conferme ufficiali, pare che nell’anno appena conclusioni i numeri del 2017 potrebbero essere raddoppiati e si teme che le morti (anche se il dato è da appurare) possano essere state oltre 50. “Questo è il segnale che non si tratta più di una crisi che sta ancora emergendo ma di un boom che concerne la salute pubblica” ha sottolineato il coroner che ammette come solo tre anni fa non avesse mai sentito parlare di casi di Xanax contraffatto. “La polvere di Alprazolam viene dall’estremo Oriente mi è stato detto e poi viene lavorata nel Regno Unito prima di essere commercializzata sul dark web” ha concluso.

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