Dramma a Townsville, città della costa nord-orientale dell’Australia di circa 180mila abitanti, che in queste ore è stata colpita da una violentissima inondazione. Come si evince dalle immagini pubblicate sul web, la cittadina è completamente sotto l’acqua, con migliaia di case allagate, e strade devastate. Al momento si registrano due morti, mentre sono circa 650 le persone che sono state costrette a lasciare le abitazioni… per paura di essere mangiate da coccodrilli o serpenti. Proprio così perché oltre al danno derivante dalle inondazioni, gli abitanti di Townsville devono affrontare anche il pericolo di questi enormi rettili che sono apparsi numerosi sulle strade della città, portati appunto dall’acqua alta. Secondo gli esperti si tratta di un’alluvione che si verifica una volta ogni 100 anni. «Sarà dura, sarà dura per un po’», ha commentato il primo ministro Scott Morrison durante un sopralluogo nelle zone alluvionate, «Il vero lavoro da fare – ha aggiunto – è quello di assicurarci che possano ricostruire la loro vita». Più sotto il video di quanto sta accadendo.
INONDAZIONI IN AUSTRALIA: PAURA PER I COCCODRILLI
Sono circa undicimila le case rimaste senza energia elettrica, e almeno 9mila persone hanno bisogno di aiuto. Rebecca Chilmaid, insegnante di ginnastica di Townsville, ha affermato: «Persone e imprese hanno perso tutto». Il livello dell’acqua sembra sia in diminuzione rispetto a poche ore fa, ma secondo gli esperti meteorologi non si tratterà di un fenomeno immediato: «Ci aspettiamo che questo monsone – le parole di Richard Wardle, del Queensland Weather Office, riportate dall’edizione online di Rai News – rimanga attivo per i prossimi giorni, con una possibilità di miglioramento nel fine settimana che possa farci vedere la fine del tunnel. Ma ci aspettiamo – ha aggiunto – nuovi periodi di forti piogge, alcune molto forti, nei prossimi giorni, sul nord-est tropicale». Si tratta di eventi che potrebbero comportare a nuove improvvise inondazioni, assicurano gli esperti. Di seguito il video delle inondazioni