E’ morto il poeta statunitense William Stanley Merwin. Aveva 91 anni e si è spento nella sua casa alle Hawaii. Vincitore di due premi Pulitzer nel 1971 e nel 2009, Merwin è stato autore di oltre trenta libri fra poesie, traduzioni e prose. Lo scrittore originario di New York è divenuto famoso anche per il suo attivismo politico in particolare contro l’industrialismo, la guerra (celebri le proteste contro il conflitto in Vietnam) e la distruzione dell’ambiente e della natura. Curioso quindi come Merwin si sia spento proprio nel venerdì di manifestazioni in tutto il mondo, in cui milioni di studenti in ogni angolo della terra sono scesi in piazza per protestare in favore del clima. Merwin era considerato uno dei più grandi poeti americani contemporanei, e fra i suoi lavori più apprezzati vi erano soprattutto le poesie pacifiste ed “ecologiste”, ispirate profondamente dalla sua religione, il buddismo. E Merwin non poteva che morire pacificamente, nel sonno alle isole Hawaii, così come annunciato dal suo editore Copper Canyon Press, e dalla Merwin Conservancy, associazione ambientalista fondata dallo stesso.
WILLIAM MERWIN, MORTO A 91 ANNI IL NOTO POETA AMERICANO
Fra gli episodi più curiosi che descrivono perfettamente chi fosse Merwin, quanto accaduto nel 1970, quando lo scrittore decise di lasciare New York per trasferirsi in una ex piantagione di ananas che si trovava in cima al vulcano spento Haleakala, situato sulla costa nord-est dell’isola di Maui nelle Hawaii, per protestare contro il disboscamento delle foreste pluviali in tutto il mondo. Oltre ai due Pulitzer, Merwin ha ricevuto altri riconoscimenti di prestigio, come il Tanning Prize, che è una delle più alte onorificenze conferite dall’Accademia dei poeti americani, nonché la Golden Wreath della Struga Poetry Evenings. Nel giugno del 2010, la biblioteca del Congresso americano, il luogo che racchiude la più grande raccolta di libri al mondo (si parla di circa 158 milioni di volumi), ha nominato Merwin come diciassettesimo Poeta Laureato degli Stati Uniti, successore di Kay Ryan.