Qualche dettaglio in più in merito al terremoto che ha colpito la Colombia la scorsa sera, quando in Italia erano le 20:21, le 14:21 locali. Un sisma di magnitudo 6.1 che ha scosso la nazione sudamericana e che si è verificato precisamente vicino alla città di Versalles, nel dipartimento di Valle del Cauca. Profondo l’ipocentro, registrato a 124 chilometri sotto il livello del mare, e che ha attutito di molto i danni in superficie. La paura fra la popolazione, nonostante al momento non si registrino feriti o danni importanti a edifici, è stata molta, come confermato dalle numerose testimonianze social. Un colombiano ad esempio ha scritto così su Twitter. «Vivo all’undicesimo piano e mi è capito di sentire diversi terremoti ma nessuno come quello avvenuto oggi. I vasi sono caduti e si sono aperti i cassetti (con tanto di foto a testimonianza ndr) è stato molto forte e lungo». Le zone dove il sisma è stato maggiormente avvertito sono state quelle di Cauca, Chocó, Risaralda, Caldas, Quindío, Huila e Tolima: numerose le persone che hanno abbandonato i propri edifici per il timore che potessero crollare, ma come detto sopra, al momento non si registrano feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO IN COLOMBIA DI MAGNITUDO 6.1
Tanta paura in Colombia per una scossa di terremoto avvenuta nelle scorse ore. Secondo i sismologi, il sisma è stato di magnitudo 6.1 e si è verificato precisamente alle ore 20:21 in Italia. Una scossa di importante entità che è stata avvertita in tutto il paese del Sud America nonché in alcune nazioni limitrofe. Al momento, come riferisce Il Messaggero, non vi sono notizie in merito ad eventuali danni o vittime, ma vista la sua importanza non sono da escludere conseguenze. Il terremoto è stato registrato a sette chilometri di distanza dalla città di Toro e a 130 da quella di Cali. Decisamente elevata la profondità, visto che l’ipocentro è stato individuato a circa 100 chilometri rispetto al livello del mare. Numerose le scene di panico, con gente che è scesain strada dopo la scossa, soprattutto per via della sua lunghezza esagerata: «Sono cresciuto in California – racconta un testimone attraverso l’app di EMSC, residente ad una ventina di chilometri di distanza dall’epicentro – quindi sono abituato a forti scosse. Questa, però, è stata inusuale: è durata circa 30 secondi, c’è stato prima il rombo sismico, poi si è fatta intensa, è diminuita e infine è aumentata di nuovo di intensità. I residenti sono scappati fuori dalle case».
COLOMBIA, TERREMOTO DI MAGNITUDO 6.1 A TORO
Un altro utente invece scrive: «Al nono piano si è sentito fortissimo e molto lungo: prima un colpo forte dal basso e poi un movimento ondulatorio per quasi un minuto. Nessun danno apparente in un edificio antisismico». Il sisma è stato avvertito ad oltre 200 chilometri di distanza, anche nella capitale Bogotà. Da registrare anche un altro terremoto significativo, di magnitudo 6.3, avvenuto questa volta in Indonesia, nella provincia orientale di Maluku. Inizialmente si temeva potesse essere emesso un allarme tsunami, ma Sutopo Purwo Nugroho, portavoce dell’agenzia nazionale per la gestione delle catastrofi, ha smentito tale ipotesi.