Da Portland arriva uno strano caso con nove infermiere incinte contemporaneamente tutte del reparto maternità del Maine Medical Center. Per tutte il termine della gravidanza è stabilito tra aprile e luglio. La struttura ospedaliera però non si è tirata indietro, ma ha deciso di congratularsi con le sue dipendenti assicurando che ci sarà il giusto personale per garantire la massima operatività del reparto al momento della loro assenza. A raccontare tutto è stata la Cnn che ha voluto approfondire un caso alquanto singolare. A parlare sono state anche le infermiere che hanno confidato di essersi sostenute durante l’inizio di questa avventura e hanno sostenuto che continueranno a farlo anche fino al giorno del parto. In poco tempo la storia è diventata virale in tutto il mondo, scatenando commenti di stupore un po’ ovunque. Vedremo poi se decideranno di partorire tutte proprio a Portland.



Nove infermiere incinte contemporaneamente: Lo strano caso del reparto maternità

Una delle nove infermiere incinta contemporaneamente ha deciso di parlare in merito allo strano caso dell’ospedale Maine Medical Center di Portland. Si chiama Amanda Spear e alla Cnn ha voluto sottolineare: “È davvero bello venire a lavorare e vedere altre persone che sono in gravidanza. Osservare le loro pance crescere e parlare di questa esperienza che stiamo vivendo”. Erin Grenier invece ha specificato: “Quando ciascuna di noi ha svelato di essere incinta penso che sia stato ogni volta un annuncio più felice, siamo tutte lì l’una per le altre”. Sicuramente c’è grande curiosità di vedere come le donne gestiranno l’ultimo periodo di maternità quando per causa di forza maggiore dovranno lasciare il lavoro. L’ospedale ha già evidenziato come non ci dovrebbero essere problemi nell’organizzazione del reparto che sarà efficiente anche durante l’assenza delle stesse.

Leggi anche

Angela Merkel: “frenai ingresso Ucraina nella Nato”/ “Impegno adesione per Putin fu dichiarazione di guerra”CAOS LIBANO/ "Meglio ritirare Unifil, all'Italia non servono vedove di pace"