Non cessa la continua scoperta di tombe dell’antico Egitto, come vi abbiamo raccontato recentemente. La zona intorno all’antica città di Tebe è un autentico cimitero di tombe sepolte dalla sabbia di migliaia di anni. L’ultima scoperta è di questi giorni, nella necropoli di el-Asasif, quella di una tomba contenente due sarcofagi ancora sigillati, cioè mai toccati da mano d’uomo dai tempi della sepoltura originaria, risalenti alla XVII e XVIII dinastia, circa il 1290-1080 avanti Cristo. Nessun ladro di tombe si era dunque mai avvicinato al luogo come accaduto invece in tanti casi analoghi. E per la prima volta le autorità egiziane hanno permesso di filmare in diretta il momento dell’apertura dei due sarcofagi.



EGITTO, SCOPERTA NUOVA TOMBA FARAONICA

Si è potuto scoprire che l’antico proprietario della tomba era tale Tjau-en- khet-ef, “Scriba nella cappella della mummificazione nel tempio di Mut”, mentre la moglie si fregiava del titolo religioso di “Cantante di Amon”. Ma la scoperta è stata che dietro a un muro in mattoni crudi, in una nicchia scavata nella roccia, si celavano due sarcofagi perfettamente conservati e ancora coperti da fiori dedicati. E’ il segno che la tomba era stata riutilizzata nel tempo. Dentro, le due mummie del sacerdote di Amon Pa-di-iset e alla figlia Nes-mut-ankh, Cantante di Amon. Secondo gli studiosi, la figlia aveva una età di circa 18 anni al momento della morte. Altre mummie sono state trovate nella nicchia, risalenti a epoche più tarde tra cui quella di un bambino. Moltissimi gli oggetti in legno e terracotta trovati, come si usava nelle sepolture dell’antico Egitto, per accompagnare i morti nell’al di là.



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