Giungono importanti aggiornamenti dall’Egitto. Ieri un attentato contro un bus di turisti vietnamiti ha provocato quattro morti e undici feriti, non è tardata ad arrivare la reazione del governo del Cairo. Come riporta il ministro dell’Interno attraverso una nota, due raid delle forze dell’ordine hanno provocato la morte di circa quaranta terroristi. I componenti delle cellule jihadiste pianificavano altre aggressioni, sottolinea il governo: trenta jihadisti sarebbero stati uccisi a Guizeh, mentre altri otto terroristi sono rimasti uccisi nel corso di un blitz nel Sinai. Massima allerta in Egitto dopo la tragedia di ieri, con l’esecutivo che ha deciso di passare all’azione e rispondere ai fatti di ieri: secondo una primissima ricostruzione, le cellule stavano pianificando una serie di attentati contro il settore turistico, contro i luoghi di culto cristiani e le forze di sicurezza. Nuovo allarme terrorismo… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MOAVERO: “UNITI CONTRO IL TERRORISMO”
Una bomba è stata fatta esplodere nella serata di ieri in Egitto, nei pressi delle Piramidi di Giza. Quattro i morti provocati dalla deflagrazione dell’ordigno, dopo che lo stesso ha investito con la sua onda d’urto un bus turistico che purtroppo passava di lì proprio in quegli istanti. Le vittime sono tre turisti ed una guida, mentre i feriti sarebbero una dozzina. Stando a quanto riferito dal quotidiano governativo Al Ahram nella sua versione online, erano 14 fra passeggeri e autista le persone presenti sul mezzo pesante al momento dell’esplosione, avvenuta nel quartiere di Marioutiya. «I miei pensieri – le parole del ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, riportate da Rai News – sono rivolti alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie nella ferma convinzione che occorra restare uniti contro il terrorismo». Diversi gli attacchi terroristici in Egitto negli ultimi anni, con la conseguenza che milioni di turisti hanno iniziato a depennare la meta magrebina dalle proprie vacanze. Basti pensare che nel 2010 i vacanzieri erano stati quasi 15 milioni, mentre nel 2017 sono scesi a poco più della metà, 8.2. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOMBA IN EGITTO: SALGONO A 4 I MORTI
Egitto
colpito al cuore con l’attentato terroristico che ha coinvolto un bus di turisti nella zona delle Piramidi di Giza. Secondo quanto riferisce ilcorriere.it sarebbe salito a quattro il numero delle vittime, con una decina di feriti, tutti di origine vietnamita. Il premier egiziano Mustafa Mabbouli, intanto, ha commentato con poche ma significative parole l’accaduto, parlando di sicurezza violata in Egitto: “Il nostro paese è stato sfidato sulla sicurezza, in gioco c’è il nostro futuro” ha dichiarato ai media egiziani. Nelle settimane precedenti all’attentato non erano stati lanciati allarmi particolari, a parte le consuete raccomandazioni da parte delle autorità e la sorveglianza intensificata nei pressi delle chiese copte. Il terrorismo colpisce ancora per mettere in ginocchio un paese che molto lentamente stava tentando di risollevare la propria economia… (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
BOMBA IN EGITTO, E’ TERRORISMO: DUE MORTI E 12 FERITI
Due morti e dodici feriti: questo al momento il bilancio dell’attentato avvenuto in Egitto, dove c’è stata l’esplosione di un bus turistico vicino alle piramidi di Giza. Le vittime sono due turisti vietnamiti, 10 connazionali e 2 egiziani invece sono feriti. Due turisti sono rimasti illesi. Al Ahram riferisce che i servizi di sicurezza si sono subito recati sul posto per le indagini. Stando a quanto riportato da LaPresse, non ci sarebbero italiani coinvolti nell’attacco. L’attentato è avvenuto in un momento in cui il turismo stava mostrando segni di ripresa dopo anni difficili a causa dei disordini politici e della violenza che hanno fatto seguito ad una rivolta del 2011 con cui è stato rovesciato l’ex leader Hosni Mubarak. Questo attentato probabilmente spingerà le autorità a rafforzare ulteriormente la sicurezza attorno alle chiese e alle strutture associate in vista delle celebrazioni di Capodanno. (agg. di Silvana Palazzo)
EGITTO, BOMBA CONTRO BUS TURISTI VICINO ALLE PIRAMIDI GIZA
Esplosione in Egitto su un bus di turisti vicino alle Piramidi di Giza
. Lo riferiscono i media egiziani, che parlano di feriti e vittime. Si tratta del primo attacco a turisti stranieri in quasi due anni. L’agenzia AP, citando funzionari della sicurezza, afferma che una bomba è stata collocata sul ciglio della strada. Nell’esplosione ha colpito un autobus turistico, uccidendo almeno due persone e ferendone altre dieci. Il veicolo stava viaggiando nella zona di Marioutiyah. I funzionari in questione hanno parlato chiedendo di restare nell’anonimato perché non sono autorizzati a informare i media. Per ora non ci sono informazioni certe sulla nazionalità dei turisti a bordo, ma secondo le prime informazioni diffuse dal ministero egiziano dell’Interno, il bus ospitava 14 turisti vietnamiti. Anche sul bilancio non ci sono certezze, visto che c’è chi riferisce di dodici feriti. Tra questi anche l’autista egiziano del bus e una guida turistica.
BOMBA IN EGITTO: SERVIZI DI SICUREZZA SUL POSTO
Un pullman turistico è rimasto coinvolto in un’esplosione avvenuta nell’area di Haram, a Giza, nei pressi delle Piramidi del Cairo, in Egitto. Una bomba piazzata sul ciglio della strada avrebbe provocato la deflagrazione che ha investito il mezzo. L’esplosione sarebbe avvenuta alle 18:15 circa ora locale. L’ordigno improvvisato sarebbe stato nascosto accanto ad un muro in via Al-Marioutiya a Giza durante il passaggio dell’autobus turistico. I servizi di sicurezza si sono immediatamente trasferiti sul luogo dell’incidente. Drammatiche le immagini che stanno circolando sui social dopo l’esplosione. In attesa di informazioni più precise, in Egitto è intanto partite l’indagine per risalire all’autore o agli autori di questo terribile attacco.