Aveva tentato di rubarle il cellulare, non pensava però di trovarsi di fronte a una campionessa di arti marziali. Siamo in Brasile, precisamente a Rio de Janeiro, dove Polyana Viana è stata aggredita per il suo smartphone. Il malintenzionato non si era reso contro di trovarsi di fronte alla “dama di ferro” campionessa di Mma e professionista nelle arti marziali miste. La donna stava aspettando un taxi quando un uomo le si è avvicinato chiedendole l’ora. Subito dopo questi si è avventato alle sue spalle, sottolineando di dargli il cellulare anche perché armato. Polyana ha però reagito e riempito di pugni il malcapitato, per poi immobilizzarlo a terra. Subito dopo la ragazza ha chiamato la polizia che l’ha arrestato: “Da quando ha preso i pugni si è spaventato. Mi ha visto molto arrabbiata. Gli ho detto che non l’avrei lasciato andare e avrei chiamato la polizia. Lui ha risposto di farlo perché temeva che lo potessi picchiare ancora“.



Tenta di rubarle il cellulare, ma lei è una campionessa di arti marziali: precedenti penali per l’uomo

Si chiama Gadelha Barbosa l’uomo che ha aggredito Polyana Viana una campionessa di arti marziali che prima l’ha riempito di pugni e poi ha chiamato la polizia. L’uomo aveva dei precedenti penali piuttosto importanti e aveva appena finito di scontare tre anni di carcere. Girano sul web foto che mostrano anche la presunta arma che il malvivente aveva in mano, una pistola artigianale fatta con il cartone. La campionessa di Mma questo però non lo sapeva e ha deciso di correre il rischio di subire un colpo, pur di fermare il ladro. Il gesto di immobilizzarlo e consegnarlo alle forze dell’ordine ci dimostra come di fatto ci fosse la volontà di metterlo al tappeto per evitare che potesse ripetere quel gesto magari trovandosi di fronte a una povera ragazza impossibilitata a rispondergli. Nelle prossime ore sarà possibile capire meglio i dettagli di quanto accaduto a Rio de Janeiro.

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