È ancora una denuncia, infamante, a mettere in crisi il Nunzio Apostolico di Francia (l’ambasciatore del Vaticano), Monsignor Luigi Ventura: una seconda persona, riporta Le Monde, avrebbe presentato una denuncia ufficiale per molestie sessuali dopo un’«aggressione avvenuta lo scorso 17 gennaio al municipio di Parigi» durante lo scambio di auguri del sindaco Anne Hidalgo per il nuovo anno. Ventura è rappresentante apostolico in Francia dallo scorso 2009 ma è nel 2018 che sono cominciati i primi guai con una denuncia assai simile a quella presentata in questi giorni, ovvero presunte molestie sessuali durante alcune cerimonie pubbliche. Il nuovo caso sarebbe successo addirittura alla medesima cerimonia di Parigi «con le stesse modalità operative, ben rodate ma nel 2018», riporta Le Monde citando fonti assai vicini al Comune di Parigi. Si chiama Benjamin G., ha 39 anni e la sua storia rischia di segnare forse per sempre la presenza di Mons. Ventura in terra di Francia: in quella cerimonia, la presunta vittima (dipendente a contratto del Comune con compiti di cerimoniere) ha raccontato di aver subito la molestia praticamente a due metri dal sindaco Hidalgo.
LA SECONDA ACCUSA A PARIGI
«Una persona mi ha posato una mano sulla spalla sinistra e l’altra sul fondoschiena: un gesto esperto, pieno di confidenza, accompagnato da un gran sorriso, rilassato, come se fosse una cosa normale»: così racconta a Le Monde tal Benjamin G., accusando direttamente il Nunzio Apostolico Luigi Ventura. «Ero stupefatto, la cerimonia era in corso, mi sono allontanato. Ho capito nei giorni scorsi che erano gesti abituali, da predatore», ha rilanciato ancora il 39enne facendo esplicito riferimento ai fatti già denunciati nei giorni scorsi da un altro funzionario del Comune che un anno fa avrebbe ricevuto lo stesso “trattamento” con palpeggiamento. Addirittura circolano in Francia alcune teorie – per nulla constatate da conferme ufficiali – che riportano di un Nunzio «non più lo stesso dopo aver subito un’operazione al cervello nel marzo 2016»: lo scrive oggi Le Figaro aumentando il peso e la complicazione di un caso che mette in imbarazzo i rapporti tra Francia e Vaticano. «La vittima all’epoca non aveva fatto alcuna segnalazione e che non lavora più per noi ma ci ha mandato una e-mail per avvertirci dei fatti e dire che aveva presentato denuncia contro il nunzio», spiega l’ex dipendente ancora a Le Monde. Dopo le prime denunce sorte nei giorni scorsi, il Vaticano ha preso posizione netta sulla questione: «La Santa Sede ha appreso a mezzo stampa che è stata avviata una inchiesta da parte delle autorità francesi nei confronti di Mons. Luigi Ventura, Nunzio Apostolico a Parigi», ha fatto sapere il direttore “ad interim” della Sala Stampa vaticana, Alessandro Gisotti, con la Santa Sede che rimane così «in attesa del risultato delle indagini».