Il giorno dopo l’incendio di Parigi che è costato la vita a 10 persone, monta la rabbia nella capitale francese e in generale in tutta la Francia. Sono molti coloro che, fra istituzioni e persone comuni, si domandano come mai quella 41enne con seri problemi psichici, fosse stata rilasciata, e soprattutto, senza alcuna particolare restrizione: non era aiutata da nessuno, curata da qualcuno che potesse reinserirla al meglio nella vita sociale, qualche esperto che l’avrebbe sorretta nei momenti di debolezza. E invece no, Essia Boulares, dopo un trascorso di cinque anni di cure psichiatriche, e dopo essere stata rilasciata da una clinica specializzata soltanto sette giorni fa, è andata fuori di testa, ed ha appiccato un incendio ad un palazzo anni ’70 in una zona centrale di Parigi, nei pressi dello stadio Parco dei Principi. «Quando l’ho incrociata mi ha detto ‘buona fortuna’. E ha aggiunto che sono un pompiere e quindi le fiamme mi sarebbero piaciute…». Questa è parte della testimonianza da brividi di un ragazzo che abitava in quel palazzo del 16esimo arrondissement, lo stesso con cui la squilibrata aveva litigato poco prima, scatenando la furia incendiaria della stessa. L’hanno trovata mentre stava cercando di dare fuoco a qualsiasi cosa trovava, un atteggiamento folle e senza senso da film dell’orrore: purtroppo non eravamo in una pellicola di Hollywood e 10 persone sono morte, fra cui anche un bambino. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PARIGI, SQUILIBRATA INCENDIA UN PALAZZO E AMMAZZA 10 PERSONE
L’arresto della 41enne responsabile dell’incendio a Parigi è stato sospeso. Come riferiscono in questi ultimi minuti i media francesi, la donna è stata condotta al momento in una clinica psichiatrica, dopo che stamane era stata portata dietro le sbarre. Gli inquirenti non hanno dubbi sul fatto che sia lei la responsabile dell’incendio doloso che ha ucciso 10 persone (fra cui un bambino), ferendone altre 36 fra cui una in maniera molto grave e due pompieri. Evidentemente le autorità hanno ritenuto la responsabile incapace di intendere e di volere, ed in effetti il passato della stessa spinge in tale direzione, lei che aveva lasciato la clinica soltanto una settimana fa, e che era stata ricoverata per ben 5 anni in un manicomio. La 41enne, presa da un raptus di follia, ha deciso di dare fuoco all’appartamento del vicino perché si era lamentato per la musica troppo alta: «Aveva messo la musica alta e ci dava fastidio – racconta lo stesso vicino – non era la prima volta che lo faceva, aveva dei problemi mentali. Ho avvertito la polizia prima di mezzanotte, e dopo che se ne è andata, la donna ha cercato di spaccarmi la finestra e la porta per vendetta. Un vicino mi ha poi detto che davanti alla mia porta aveva messo del legno, ed ha poi dato fuoco a tutto». Un racconto agghiacciante. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PARIGI, 10 MORTI E 36 FERITI DOPO INCENDIO
Emergono nuovi aggiornamenti in merito all’incendio divampato la scorsa notte a Parigi in un edificio di otto piani nel 16esimo arrondissement: al momento infatti se il numero delle vittime resta fortunatamente fermo a 10 (tra cui purtroppo anche un bambino), si parla invece di 36 feriti e di cui non si conoscono di tutti le reali condizioni di salute anche se da fonti di stampa francesi si apprende che solo uno di loro sarebbe particolarmente grave mentre hanno riportato lievi ferite due dei pompieri che avevano partecipato alle operazioni di spegnimento delle fiamme. In attesa dell’interrogatoria di una donna 40enne, inquilina del palazzo, e che la principale indiziata di aver scatenato il rogo mortale, pare che gli inquirenti non seguano altra pista che quella dell’incendio di natura dolosa e che avrebbe colto di sorpresa molti dei suoi occupanti, tanto che gli stessi soccorritori di fronte alle fiamme imponenti che avvolgevano l’edificio poco prima dell’alba hanno parlato di “scene di violenza incredibile”. (agg. di R. G. Flore)
L’IPOTESI E’ INCENDIO DOLOSO
Il bilancio, già molto grave, dell’incendio scoppiato nel corso della notte tra lunedì e martedì parla al momento di 10 vittime tra cui purtroppo un bambino, mentre i feriti sarebbero 31 ma si tratta di un dato che potrebbe anche aumentare stando a quanto riferito dai Vigili del Fuoco di Parigi che hanno comunicato alla stampa i dati; inoltre, tra i feriti lievi ci sarebbero proprio due dei pompieri intervenuti per spegnere le fiamme che sarebbero state appiccate da una 40enne con gravi problemi psichici in un edificio di otto piani nel 16esimo arrondissement della capitale francese. Dunque per adesso la tesi maggiormente privilegia dagli inquirenti per quella che è una delle più gravi tragedie degli ultimi tempo nell’Esagono è quella dell’incendio doloso e si attende adesso l’interrogatorio della donna che è stata fermata per capire se sia stata effettivamente lei ad appiccare le fiamme e quale eventualmente sia stato il suo folle movente. (agg. di R. G. Flore)
ANCHE UN BAMBINO TRA LE VITTIME
10 persone
sono morte a Parigi a causa di un devastante incendio che ha bruciato un palazzo degli anni ’70 situato in certo. Tutta colpa di una donna di 40 anni, che ubriaca e con problemi psicopatici, ha appiccato le fiamme per vendicarsi nei confronti del suo vicino di casa. In base a quanto emerso, il ragazzo aveva chiamato la polizia perché la donna stava facendo troppo casino in casa, ascoltando musica ad alto volume. Una volta che le forze dell’ordine se ne sono andate, la 40enne ha messo in atto la sua vendetta, dando appunto fuoco all’appartamento del suo dirimpettaio. 10 le persone che hanno perso la vita, fra cui un bambino, come riferisce l’edizione online di France Info. Secondo le autorità transalpine si tratta di uno degli incendi più devastanti degli ultimi anni, e non è da escludere che il bollettino delle vittime possa peggiorare, visto che vi sarebbero anche 36 feriti fra cui alcuni in gravissime condizioni. 200 i vigili del fuoco in azione per domare le fiamme, il cui lavoro è terminato dopo circa 6 ore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PARIGI, BRUCIA UN PALAZZO E UCCIDE 10 PERSONE
Si aggrava ulteriormente il bilancio relativo al devastante incendio avvenuto la scorsa notte in quel di Parigi. Sono 10 i morti mentre i feriti sono al momento 36, di cui uno in gravissime condizioni. Ad appiccare le fiamme è stata una donna, la 40enne Essia B. che era stata dimessa soltanto una settimana fa da una clinica psichiatrica di Sainte-Anne, a Parigi. Un passato problematico per l’incendiaria, che era stata ricoverata per cinque anni sempre per problemi legati alla psiche, e che evidentemente non era ancora guarita. Essia abitava nello stabile che ha dato alle fiamme, e quando è stata arrestata stava cercando di bruciare anche un’automobile. La donna è stata inoltre trovata ubriaca ed ha giustificato il proprio folle gesto per via di una banale lite per futili motivi con un vicino. Remu Heitz, procuratore di Parigi, ha aggiunto: «La donna è stata fermata per strada immediatamente dopo l’incendio. Si trova in stato di detenzione. Il reato ipotizzato nell’inchiesta è quello di incendio volontario che ha causato morte e ferimenti. L’indagine prosegue per capire le condizioni in cui il fuoco si è propagato». I pompieri hanno impiegato 6 ore per domare le fiamme. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PARIGI, INCENDIO IN UN PALAZZO: MORTI E FERITI
Un incendio di vaste proporzioni è divampato nelle scorse ore in quel di Parigi. Nella notte fra lunedì 4 e martedì 5 febbraio, un palazzo di otto piani situato nel 16esimo arrondissement, ha preso fuoco per cause ancora di accertare. Purtroppo vi sono 8 morti, e una trentina di feriti fra cui anche tre vigili del fuoco che sono rimasti leggermente ustionati durante le operazioni di salvataggio. I soccorritori parlano di “scene di incredibile violenza”, e secondo le prime informazioni, anche se il tutto verrà approfondito nelle prossime ore, non è da escludere che l’incendio sia stato di natura dolosa, e una donna sarebbe già stata arrestata. A bruciare è stato l’intero blocco di appartamenti del settimo e ottavo piano di una palazzina degli anni ’70 di rue Erlanger, e l’incendio è stato decisamente impressionante visto che è divampato attorno all’una della scorsa notte e i vigili del fuoco sono tutt’ora impegnati a domarlo. Numerose le persone che sono riuscite a mettersi in fuga salendo sul tetto, poi messi in salvo dai pompieri. Più in basso il video dell’incendio
PARIGI, INCENDIO IN UN PALAZZO: 8 MORTI
Non è da escludere che il bilancio di otto morti possa ulteriormente aggravarsi, come riferiscono gli stessi soccorritori impegnati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme «perché l’incendio è ancora in corso tra il settimo e l’ottavo piano». La zona in cui si è verificato l’incendio è una delle più popolate di Parigi, dove sorge ad esempio il Trocadero, con vista sulla Torre Eiffel, ma anche il Parco dei Principi, lo stadio del Paris Saint Germain, e ancora, il Bois de Bologne e numerosi negozi e ristoranti. Clement Cognon, portavoce del servizio antincendio, ha spiegato: «Abbiamo dovuto effettuare molti salvataggi, tra cui alcune persone che si erano rifugiate sui tetti». Almeno due edifici circostanti il palazzo interessato dalle fiamme sono stati evacuati. Di seguito il video di quanto accaduto